Legalità e appalti alla prova del terremoto

02.05.2013

Legalità e appalti alla prova del terremoto

Proprio mentre la nostra regione porta al massimo grado il suo impegno per la ricostruzione successiva al terremoto del maggio 2012, un impegno corale è necessario da parte di tutti gli attori per coniugare legalità ed efficienza. Di questo tratterà il seminario “Legalità e appalti alla prova del terremoto” in programma mercoledì 8 maggio 2013, dalle 9 alle 12,30, presso la Sala polivalente (viale Aldo Moro 50), rivolto primariamente ai funzionari degli enti locali impegnati nel campo degli appalti.

 

Edilizia, urbanistica, l’intera economia dell’area interessata dal sisma, sono sottoposti a una prova particolarmente impegnativa ed ineludibile e devono essere tutelati da adeguate misure e strumenti per garantire la legalità. I rilevanti investimenti in gioco e la situazione di emergenza, infatti, sono di sicuro richiamo per la criminalità organizzata. L’incontro verrà aperto con un saluto di Palma Costi, Presidente dell’Assemblea Legislativa, e una introduzione di Daniele Lugli, Difensore civico della Regione Emilia-Romagna. Le successive relazioni di Leonardo Draghetti, dirigente del Servizio regionale opere e lavori pubblici, legalità e sicurezza, edilizia pubblica e privata, e Stefano Lipparini, del Servizio regionale affari legislativi e qualità dei processi normativi, presenteranno gli strumenti normativi e tecnologici di cui la Regione ha voluto dotarsi.

 

Dopo un ampio spazio per domande ed interventi, concluderà l’incontro Alfredo Bertelli, sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia Romagna. Il Difensore civico, in questo incontro che si pone a conclusione del suo mandato, intende offrire uno stimolo ai funzionari pubblici per ricordare come buone norme, adeguate e applicabili a tutti livelli dall’Unione europea alle Regioni, siano una cornice indispensabile, nella quale però è necessario muoversi in modo competente e rigoroso sul piano amministrativo. E prendersi cura di chi si prende cura, ovvero dare supporto e strumenti ai dipendenti pubblici, è il modo più sicuro per garantire una buona amministrazione secondo criteri di legalità, trasparenza, efficacia, equità.