Quale futuro per gli orfani di femminicidio?
Secondo un recente studio i figli delle vittime di femminicidio sono oltre 1600 dal 2000 ad oggi. Poche le tutele per questi bambini e ragazzi che si trovano in una complessa condizione affettiva, emotiva ed economica: orfani della madre e privati del padre, che o si suicida o si trova in carcere.
L'Associazione Gruppo Donne e Giustizia di Modena, attraverso questa iniziativa, ha voluto proporre e sostenere alcuni emendamenti alle proposte di legge che si ritengono indispensabili per una reale tutela degli orfani di femminicidio e delle famiglie delle vittime e sensibilizzare opinione pubblica e operatori che si occupano di questi temi a livello sociale e istituzionale.
Diversi i punti di vista rappresentati nel corso dell'evento, cui ha partecipato come relatore la Garante regionale per l'infanzia e l'adolscenza. Clede Maria Garavini ha evidenziato come fra i suoi primi e futuri impegni vi sia l'attuazione dell’articolo 21 della legge regionale di parità dedicato agli ‘Interventi per minori testimoni di violenza di genere’. L’articolo prevede la realizzazione di linee d’intervento per il superamento del trauma subito e per il recupero del benessere psico-fisico e delle capacità relazionali, per il quale la Garante si è impegnata ad orientare e sostenere metodologie di lavoro dei territori.

Il programma dell'evento (pdf, 1.4 MB)