Proteggere, accogliere, crescere insieme

L’attuazione della legge 47/2017 per i minori stranieri soli

Quale novità ha introdotto la nuova legge per la protezione dei minori stranieri non accompagnati? Lo scorso 15/16 giugno gli attori coinvolti nell'applicazione hanno fatto il punto ad un seminario di approfondimento promosso da Save the Children, in collaborazione con il Comune di Milano.

Rappresentanti delle istituzioni, di organizzazioni e associazioni, nonchè di giovani che hanno vissuto l’esperienza della migrazione hanno condiviso diversi aspetti di quello che è un risultato importante per la tutela e l'accoglienza dei minori che arrivano solo nel nostro paese ma soprattutto un punto di partenza.

Tanti gli argomenti trattati: Diventare adulti: la prevenzione e il contrasto della tratta, della violenza e dello sfruttamento; il sistema dell’accoglienza e della presa in carico dei minori; la loro educazione, la formazione, il lavoro e le responsabilità civiche e l'affidamento familiare e il ruolo dei tutori volontari. Su questo ultimo tema la Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza ha coordinato un workshop, nel corso del quale ha ricordato come il minore straniero non accompagnato sia un minore appunto, titolare dei diritti riconosciuti a tutte le persone minori di età. "La comunità tutta, ha poi continuato Garavini - nei vari livelli istituzionali, nelle varie forme associative, fino ad arrivare ai singoli cittadini – è chiamata a misurarsi  con l’arrivo dei numerosi adolescenti giunti nei nostri territori che stanno impegnando e sfidando le nostre possibilità, le nostre capacità di fornire risposte e di fornirle nel modo più appropriato possibile". Proprio per fornire risposte è importante il ruolo attivo delle comunità locali, che tenute vive attraverso le reti territoriali, possono rivolgersi con più attenzione e guardare con occhio diverso chi versa in condizioni di sofferenza, di carenza, di povertà e impegnarsi ad aiutare i bambini ed gli adolescenti che vivono in condizioni di  fragilità sociale.

In questo contesto si inseriscono anche i tutori volontari, privati cittadini interessati ad assumersi appunto la tutela di questi minori soli. Sulla promozione, selezione e formazione di questa figura, la Garante ha firmato un Protocollo con il Tribunale per i minorenni dell'Emilia-Romagna.

 

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