Nuove figure di protezione dei minori di età
18.11.2016
Ultimo appuntamento del ciclo di iniziative organizzate dal Garante per l'infanzia e l'adolesenza in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Bologna nell'ambito dell'accordo biennale per un impegno congiunto in favore della promozione dei diritti dei minori, il convegno ha voluto tracciare un bilancio dell'attività svolta dai Granti regionali a cinque anni dall’entrata in vigore della Legge 2011 n. 112 anche in sinergia con l’Autorità garante nazionale, delineando le difficoltà incontrate e le possibili linee evolutive di queste figure nella prospettiva di una crescente rilevanza dell’intervento pubblico nella promozione e nella piena tutela dei soggetti minori di età e dei loro diritti.
Questo a due giorni dalle celebrazioni per l'anniversario della Convenzione ONU sui diritti del Fanciullo, sottoscritta il 20 novembre 1989 e guida dell'attività dei Garanti per l'infanzia e l'adolescenza. A loro è stato infatti affidato il compito di garantire a bambini e bambine, ragazzi e ragazze i diritti in essa sanciti.
Il 18 novembre scorso, presso la Sala Armi della Scuola di Giurisprudenza dell'Università di Bologna si sono confrontati Granti ed esperti.
Accanto al Garante regionale Luigi Fadiga, sono intervenuti Filomena Albano (Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza), Enrico Al Mureden (Ordinario di diritto civile dell'Università di Bologna), Luigi Balestra (Ordinario di diritto civile dell'Università di Bologna), Anna Maria Caruso (Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adoloscenza, Comune di Milano), Cristina Maggia (Procuratore della Repubblica, Tribunale minorenni Genova).
