Sottolineare la centralità del bambino-cittadino
04.12.2023
"Nell’impostazione dei nostri servizi per la prima infanzia sia riconoscibile l’intuizione fondamentale di Loris Malaguzzi di puntare sulle potenzialità creative del cervello dei bambini dai primi anni di vita”. Alla La Garante per l’infanzia e l’adolescenza Claudia Giudici sono state affidate le conclusioni della “Giornata di studio dedicata alla prevenzione nella prima infanzia: cosa possono insegnarci le neuroscienze” che si è svolta a Reggio Emilia il 4 dicembre 2023. Promossa e organizzata dal Coordinamento Infanzia Provinciale (L.R. 14/2008) e dall’Équipe di Secondo Livello in materia di tutela dell’infanzia e adolescenza, il seminario è stato rivolto ai professionisti dei servizi sanitari, sociali ed educativi che si occupano della prima infanzia e del sostegno alla genitorialità. Hanno svolto la lectio magistralis: Pier Francesco Ferrari, Neuroscienziato ed etologo e Alessandro Volta, Pediatra e Direttore del programma Salute Infanzia dell’AUSL di Reggio Emilia; è seguita la relazione di Mariagnese Cheli, Psicologa e psicoterapeuta sistemica su Neurobiologia dello sviluppo traumatico in un’ottica di prevenzione.
La Garante nel corso del suo intervento ha richiamato poi come “già dalla prima infanzia il bambino è soggetto di diritti fondamentali secondo l’attuale normativa nazionale e sovranazionale, che vanno promossi e tutelati nell’ambito della diffusione di una cultura di rispetto e di emancipazione dei soggetti in età evolutiva”. “Va sottolineata la centralità del «bambino cittadino» a partire dai programmi educativi e dalle politiche per la prima infanzia, con particolare riguardo ai programmi di supporto alla genitorialità, dove il ruolo delle ultime acquisizioni nelle neuroscienze ha assunto da alcuni anni un’importanza crescente, come abbiamo ascoltato oggi, e ripartendo da alcuni fondamentali delle teorie dello sviluppo, dobbiamo ad esse la consapevolezza sempre più diffusa della rilevanza cruciale dei primi anni di vita nella formazione di bambini e bambine e la stretta correlazione tra i comportamenti e le attitudini dei genitori con il loro sviluppo e con i loro comportamenti futuri.”