La Garante regionale Infanzia Garavini al fianco dei giovani che manifestano per il clima

24.09.2019

La Garante regionale Infanzia Garavini al fianco dei giovani che manifestano per il clima

“Circa un anno fa i ragazzi di tutto il mondo, ispirati nella loro protesta dalla coetanea Greta Thunberg, hanno iniziato ad aderire ai Fridays for Future (venerdì di sciopero per il clima), per ricordare agli adulti la necessità di agire subito per salvare il nostro pianeta. Il prossimo 27 settembre, anche in Italia, in occasione del terzo sciopero globale, questi giovani invitano tutti a scendere in piazza per ricordare ai governi l’urgenza di azioni concrete e incisive contro i cambiamenti climatici. I ragazzi stanno gridando al mondo ciò che scienziati e meteorologi sostengono da anni, ormai in modo unanime, e che ora è diventata una vera emergenza. Stanno reclamando il proprio diritto al futuro e le istituzioni hanno il dovere di ascoltarli e tenere in conto le loro richieste e rivendicazioni”.

La Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenzaClede Maria Garavini, ricorda che la convenzione Onu sui diritti del fanciullo (di cui tra l’altro quest’anno cade il trentennale e di cui la stessa Garante è portavoce) “sancisce innanzi tutto il diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo (art. 6) di bambini e adolescenti, oltre al diritto all’ascolto (art. 12) e alla partecipazione (art. 13)”.

Un ambiente compromesso, rimarca poi Garavini, “non può assicurare una vita dignitosa ed equa per tutti e la nostra generazione non ha il diritto di pregiudicare la vita delle generazioni future”.

In linea con la convenzione e con i diritti dei fanciulli, La Garante elenca anche altri motivi per appoggiare questo movimento:

  • l’inquinamento nelle città, strettamente legato al cambiamento climatico, colpisce prima di tutti i bambini, che rappresentano il segmento di popolazione più vulnerabile, milioni di questi vivono in aree in cui lo smog è decisamente maggiore rispetto ai limiti internazionali fissati dall’Organizzazione mondiale della sanità;
  • milioni di bambini vivono in aree del pianeta con alta frequenza di inondazioni o eventi meteorologici estremi, accentuati dai cambiamenti climatici in atto, che contribuiscono alla diffusione di povertà, malnutrizione e malattie;
  • i cambiamenti climatici sono di conseguenza tra le principali cause delle migrazioni: tra i migranti ci sono tanti i minori, accompagnati o non accompagnati;
  • infine, la partecipazione e il desiderio di esprimere le proprie opinioni da parte dei ragazzi è una grande risorsa che va valorizzata.
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