Giornata di approfondimento sugli sportelli d’ascolto per ragazzi/e, la Garante “Ascoltare significa esserci”

03.03.2023

Giornata di approfondimento sugli sportelli d’ascolto per ragazzi/e, la Garante “Ascoltare significa esserci”

“L'ascolto è un'azione proattiva, che - per essere autentica - chiede disponibilità al cambiamento, nuove prospettive, nuovi processi e nuove azioni. Compete a noi costruire una cultura più accogliente per le nuove generazioni.” La Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Claudia Giudici è intervenuta in apertura della giornata di approfondimento sull’offerta degli spazi d’ascolto a scuola e nella formazione professionale Diamo spazio all’ascolto, promosso dalla Regione grazie all’attività del Settore politiche sociali, di inclusione e pari opportunità, in occasione della quale è stata presentata la prima rilevazione regionale sul tema. 

“L’ascolto – ha proseguito Giudici - è ancor prima, e più universalmente, attuazione piena della Carta dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che all’articolo 12 stabilisce il diritto della persone di minore età di essere ascoltata e messa nelle condizioni di poter esprimere la propria opinione in ogni occasione in cui il proprio interesse personale è in causa, in tutti i campi della vita: dal contesto famigliare a quello scolastico. L’ascolto si coniuga e si rafforza ulteriormente se letto congiuntamente al diritto di espressione e di partecipazione, un diritto personale riconosciuto al minore come “individuo a sé stante”, che deve trovare l’equilibrio con la condizione di “figlio di minore età”, e quindi con la necessità del consenso informato del genitore, frequentemente richiesto per l’accesso agli Sportelli”.

Alla giornata hanno partecipato il Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Stefano Versari, rappresentanti dell’Ordine regionale degli psicologi ed operatori del territorio che hanno portato la loro esperienza diretta.

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