Delegazione di ragazzi e ragazzi di una scuola primaria di Campagnola in Aula, dialogo con la Garante
22.03.2024
"Cosa fa per difendere i diritti dei ragazzi e delle ragazze? Ha mai provato dispiacere per qualche bambino/a? I bambini e le bambine hanno le stesse opportunità?”. Sono alcune delle domande che una delegazione di alunni della Scuola primaria “Gandolfi” di Campagnola Emilia (RE) hanno rivolto oggi in Aula consiliare alla Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Claudia Giudici, nell’ambito di conCittadini, il progetto di cittadinanza attiva rivolto a scuole, enti locali, associazioni e istituzioni del territorio.
“Come Garante ho il compito di monitorare che la Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ovvero un trattato che sancisce tutti i diritti delle bambini e dei bambini approvato il 20 novembre del 1989 dall'Assemblea delle Nazioni Unite, venga attuato e rispettato” ha esordito la Garante che, rispondendo alle numerose domande degli studenti, ha poi presentato le attività dell’istituto di garanzia: dalle segnalazioni che “ogni cittadino anche di minore età, servizi sociali e associazioni possono inviare" e che consentono alla Garante di intervenire attraverso sollecitazioni e raccomandazioni e che servono ad avere cognizione dei problemi che possono esserci sul territorio rispetto ai diritti dei bambini, fino al ruolo e alla formazione dei Tutori legali dei minori stranieri non accompagnati. Questi ultimi – ha spigato la Garante – "sono figure di volontari fondamentali che si rendono disponibili a esercitare la rappresentanza legale di un minorenne straniero arrivato in Italia senza adulti di riferimento, svolgendo un importante compito nel superiore interesse del minore".