Bambini a casa, le lettere dell'AGIA e della Garante regionale

31.03.2020

Bambini a casa, le lettere dell'AGIA e della Garante regionale
Bambine/i e adolescenti in questa complessa fase - iniziata improvvisamente ed ancora in svolgimento - stanno vivendo una situazione di particolare difficoltà: non frequentano la scuola, non hanno contatti sociali, devono rimanere nelle loro case, spesso in spazi ristretti, non adeguati e senza supporti dal punto di vista educativo e sociale.
Le restrizioni fisiche, relazionali, sociali e dell'offerta educativa hanno effetti ancora più incisivi sulla vita e sull'evoluzione dei bambini, degli adolescenti più fragili e vulnerabili per problemi personali e familiari.
L'Autorità Garante Nazionale (AGIA) e la Garante regionale, in attuazione delle specifiche funzioni, ascoltando ed accogliendo i bisogni espressi dai minori di età e dalle loro famiglie, hanno segnalato rispettivamente al Presidente del Consiglio e al Presidente della Giunta Regionale la necessità che le diverse istituzioni, in collaborazione con il terzo settore ed il mondo del volontariato, mettano in atto strategie e misure adeguate a rispondere alla particolare e straordinaria emergenza che sta incidendo in modo significativo sulla vita dei più piccoli.
La notizia viene integrata periodicamente con le note di AGIA e Garante regionale riguardo le fasi di ripresa delle attività post-emergenza.
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