Anno scolastico al via, Claudia Giudici: “La scuola è in prima linea contro le discriminazioni”
19.09.2025
La scuola come momento di crescita e di contrasto a ogni discriminazione. In occasione dell’inizio dell’anno scolastico la Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza Claudia Giudici ha inviato un messaggio di saluti e di auguri a tutti gli studenti emiliano-romagnoli, ai docenti e alle famiglie:
“È nella scuola democratica, pluralista, obbligatoria e universale che tutti dovrebbero trovare le condizioni e le opportunità per vivere, oggi e nel futuro. La scuola è il luogo della formazione dei cittadini, organo costituzionale, come affermava Piero Calamandrei, perché è nella scuola che si dà alle nuove generazioni l’opportunità di scoprire e coltivare i propri talenti e le personali passioni che, alimentati dalla curiosità verso i saperi prodotti dall’umanità e da un atteggiamento di ricerca, contribuiscono al miglioramento e allo sviluppo della società”.
Pensando ai principali temi di oggi, dal lungo post Covid alle conseguenze dell’uso delle nuove tecnologie digitali, Claudia Giudici ricorda come “siamo in prima linea sul tema del contrasto alle discriminazioni perché la scuola è spesso indicata dai giovani come il luogo centrale per l’insorgere delle discriminazioni, ma anche quello più adatto e pertinente a prevenirle e contrastarle”.
La richiesta dei giovani di contrastare ogni forma di discriminazione di genere, di religione, di origine è emersa chiaramente nel corso dell’ultima riunione dell’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze dell’Emilia-Romagna, che si è svolta lunedì 8 settembre. L’Assemblea è una realtà composta da 50 giovani di età compresa tra gli 11 e i 17 anni che affianca l’attività della Garante.
Durante l’incontro di lunedì la scuola è stata indicata come il luogo centrale per l’insorgere delle discriminazioni ma anche quello più adatto a prevenirle e contrastarle. Di fronte ai ragazzi che denunciavano episodi di bullismo o discriminazioni di genere, la Garante ha promesso ascolto, cui seguirà un documento di raccomandazioni da presentare all’Assemblea legislativa.
Foto incontro Assemblea dei ragazzi e delle ragazze
(Giorgia Tisselli)




