Sui suicidi serve trasparenza, la questione è ormai fuori controllo
25.09.2025
Questo evento segna ancora una volta un drammatico primato del sistema penitenziario regionale e ancora di più della struttura detentiva di Modena. È difficile potere contribuire in modo serio e adeguato al contrasto di un fenomeno che genera morti quando le istituzioni si trincerano dietro un inadeguato silenzio e mi riferisco all'amministrazione penitenziaria, alla sanità e alle procure, che non hanno mai riferito in modo autonomo o congiunto tra loro ricostruzioni dei fatti, dinamiche e azioni di rimedio per evitare che questi suicidi si verifichino con questa frequenza, che oramai supera di gran lunga ogni statistica riferita alle persone in libertà".
Lo dice all'ANSA il garante regionale per i detenuti dell'Emilia-Romagna Roberto Cavalieri, dopo l'ennesimo suicidio ieri sera nel carcere di Modena dove dal 31 dicembre già cinque detenuti si sono tolti la vita. "Il sistema penitenziario, da chi l'amministra a chi eroga servizi a qualunque titolo al suo interno, ha bisogno di una forte dose di trasparenza e coraggio di ammettere che la questione suicidi è fuori controllo e si abbandoni ogni lettura, auto indulgente, che vede nel sovraffollamento l'origine di tutti i mali", aggiunge.




