Delegazione in visita alla nuova REMS di Reggio Emilia

Una delegazione composta dal Garante regionale e dai tecnici dell’Area Salute Mentale dell’Assessorato regionale Politiche per la Salute, coordinati dal dott. Alessio Saponaro, ha fatto visita nelle scorse settimane alla nuova REMS (Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza) di Reggio Emilia, che rappresenta il primo modello tipologico di riferimento in Italia inserita nel Programma per il superamento degli OPG.

Una struttura di natura riabilitativa oltre che detentiva progettata attraverso un percorso partecipativo che ha coinvolto il team di progettisti e il gruppo di lavoro dell’Ausl di Reggio Emilia, formato dalla Direzione Sanitaria e Tecnica dell’Azienda e dal team sanitario che ha la responsabilità dell’utilizzo della struttura. Per la definizione degli alloggi, è stato previsto il superamento di luoghi anonimi per privilegiare spazi domestici senza la presenza di elementi apparentemente detentivi superando il concetto di “cella” privilegiando quello di “mini alloggio”. La nuova REMS è una residenza psichiatrica all’avanguardia che può ospitare fino a 30 pazienti, con due aree degenza, una da dieci posti letto (destinata a pazienti ad alta intensità di cura) e una da venti posti letto (di mantenimento ed a vocazione riabilitativa).

La struttura è composta anche da un ampio spazio comune ben curato ed un’area ortiva che offre molti spunti di lavoro comune all’aria aperta, oltre a spazi di gioco, svago e ricreazione. Al momento la struttura non è al massimo della sua capienza ma il personale ha già necessità di un supporto logistico/organizzativo, sia per rafforzare la componente medica/psichiatrica che è costretta a turni molto serrati sia per rafforzare la vigilanza in orari notturni, che lascia la struttura in mano a pochi operatori.