Carceri. Marighelli: consentire l’utilizzo dei mezzi telematici ai detenuti anche dopo l’emergenza

20.05.2020

Carceri. Marighelli: consentire l’utilizzo dei mezzi telematici ai detenuti anche dopo l’emergenza

“Auspico che i mezzi telematici messi in questi mesi a disposizione dei detenuti per tenere i contatti con i propri cari possano essere mantenuti anche quando, a emergenza terminata, sarà possibile riprendere la consueta modalità dei colloqui”. È uno degli auspici del Garante regionale dei detenuti Marcello Marighelli, ampiamente condiviso da tutti coloro che hanno partecipato ieri alla Conferenza regionale del volontariato, tra cui Ornella Favero, presidente della Conferenza nazionale volontariato giustizia, e Paola Cigarini, rappresentante della Conferenza regionale volontariato e giustizia.

Erano presenti i gruppi di volontariato che operano negli istituti di pena della nostra regione: l’associazione Verso Itaca di Piacenza, l’associazione Per ricominciare, Caritas rete carcere di Parma, Senza confini di Reggio Emilia, l’associazione Carcere città e Csi volontariato di Modena e Castelfranco Emilia, l’associazione Avoc di Bologna, la redazione del giornale Astrolabio della casa circondariale di Ferrara, e la Caritas di Ravenna.

Ieri si è diffusamente parlato della ripresa dei colloqui visivi all’interno degli istituti e delle attività dei volontari, temi ritenuti da tutti centrali. Le associazioni hanno richiesto, unanimemente, una programmazione comune delle attività di volontariato, sottolineando l’importanza di una ripresa anche nei mesi estivi, periodo in cui, normalmente, queste attività subivano un rallentamento.

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