Carcere della Dozza. Un programma radiofonico per i detenuti sostenuto anche dal Garante regionale
10.04.2020
Un programma di didattica, cultura e informazione rivolto al carcere, ma anche alla cittadinanza: l’idea è quella di non fermare le attività didattiche che si svolgevano nella struttura bolognese della Dozza prima dell’inizio dell’emergenza legata al coronavirus.
Il progetto “Liberi dentro-Eduradio” vede coinvolti gli insegnanti della scuola del carcere, le associazioni di volontariato, i garanti dei diritti delle persone detenute e i diversi rappresentanti delle fedi: un coro di voci per accorciare le distanze tra carcere e società.
Il programma andrà in onda su radio Città Fujiko (103.1 fm) a partire dal prossimo lunedì, 13 aprile, dalle 9 alle 9.30 (dal lunedì al venerdì fino al 30 giugno), e tutte le puntate saranno riascoltabili sul blog “Liberi dentro” nella pagina dei podcast.
Un’iniziativa, spiega il Garante regionale dei detenuti, Marcello Marighelli, “che abbiamo apprezzato fin da subito e che cercheremo di sostenere ritenendo fondamentale lo strumento della didattica all’interno degli istituti carcerari”.
L’emergenza sanitaria, ha rimarcato poi padre Ignazio (tra i promotori del progetto), “ha causato un blocco drammatico dei contatti con l’esterno delle carceri italiane, comprese le attività educative: con questo programma vogliamo che le nostre voci scavalchino i muri”.