Iniziative per il 10 dicembre
Nella Dichiarazione dei diritti dell’Uomo proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948 è scritto: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.”
Ogni anno, il 10 dicembre, la Conferenza Regionale Volontariato e Giustizia e l’ufficio della Garante ricordano la Giornata internazionale sui diritti umani con una serie di iniziative promosse in simultanea in tutte le sedi di reclusione della regione.
Letture comuni, drammatizzazioni, lezioni magistrali, dibattiti e film diventano un’occasione per conoscere un pezzo di storia della nostra civiltà e per riflettere su valori e ideali che dovrebbero fare parte della nostra cultura e del nostro essere cittadini del mondo, così come furono per chi, 65 anni fa, si fece promotore e autore della Carta con un carico di speranze e attese per un mondo migliore.
In carcere, dove i diritti delle persone sono spesso misconosciuti e disattesi, i volontari della Conferenza - con il loro impegno quotidiano e gratuito - propongono alle persone recluse di alzare lo sguardo e di andare oltre i muri di cinta per sentirsi anch’essi responsabili di un mondo dove i diritti e i doveri di tutti provano a stare insieme, si sentono riconosciuti e insieme possono crescere.
Dal carcere, dove spesso mancano i prodotti per l’igiene personale e per pulire la cella e gli spazi di vita sono limitati e ristretti, i volontari richiamano l’attenzione della cittadinanza e di chi sta fuori sull’importanza di riconoscere i diritti e la dignità anche di chi, con il reato, si è autoescluso.
Queste le iniziative promosse lo scorso 10 dicembre 2013 nelle diverse case di reclusione della regione:
Bologna. Percorso di conoscenza della Costituzione italiana a cura del monaco Ignazio con la visione in diverse sezioni del carcere dei filmi “Il posto dell’anima” e “Invictus” e di “We Want Sex” nella sezione femminile. Si è parlato, in particolare con la popolazione detenuta di lingua islamica, dell’art. 27: “La responsabilità penale è personale”. | |
Pratello. Lettura e discussione con i giovani ospiti dell’Istituto Penale minorile di alcune parti della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo | |
Reggio Emilia, Ravenna, Parma, Castelfranco Emilia e Modena. In collaborazione con la scuola attivata all'interno dei diversi istituti, discussioni in classe sui contenuti della Dichiarazione, proiezione del film “The Help” e dibattiti sul tema ”Razza, culture, etnie ed altri imbrogli. Un’introduzione antropologica alle politiche dell’identità” | |
Rimini. Lezione magistrale di Andrea Canevaro, professore ordinario di Didattica e pedagogia speciale dell’Università di Bologna, seguita da una discussione che ha coinvolto anche la redazione del giornalino interno al carcere con interviste ed articoli sulla Dichiarazione | |
Forlì. Proiezione di film e a seguire un excursus sul tema dei diritti umani e sulla loro evoluzione storica | |
Piacenza. “Genitori reclusi, genitori comunque”. Un seminario di studio, presso i locali dell’Università, sul diritto ad essere genitori anche se in carcere e del diritto del bambino ad avere un padre anche se in carcere. | |
Ferrara. Concerto di musica rock del cantautore Leonardo Veronesi e di altri gruppi musicali della città, seguito da momenti di festa all’interno del carcere con canti corali e festa di Natale con le famiglie |
Copie della Dichiarazione, tradotta in più lingue e messa a disposizione dalla Garante, sono state distribuite dai volontari della Conferenza ai detenuti presenti.