Aiuti umanitari: cosa ne pensano i cittadini europei?

09.07.2015

Aiuti umanitari: cosa ne pensano i cittadini europei?

Nel suo complesso l'Unione – Commissione europea e Stati membri – è il più grande donatore di aiuti umanitari al mondo. La Commissione fornisce assistenza di primo soccorso in tutto il mondo, che viene attuata in collaborazione con le agenzie dell'ONU, le ONG e le organizzazioni internazionali come la Croce Rossa.

Ma per capire davvero qual è la percezione che hanno i cittadini europei degli aiuti umanitari erogati dall'UE- e non solo- è stato condotto tra il 21 e il 30 marzo 2015 uno speciale sondaggio Eurobarometro nei 28 Stati membri. Circa 28082 partecipanti sono stati intervistati faccia a faccia. Ecco i risultati- con qualche sorpresa. 

Cosa pensano i cittadini europei sulle politiche di aiuto umanitario dell’UE? - Questo è innanzitutto un momento difficile per l’UE che si trova a fronteggiare una migrazione di massa dai paesi del sud del Mediterraneo e fatica a trovare soluzioni condivise per fronteggiare l’emergenza. Dal punto di vista politico i paesi membri sembrano incapaci di trovare una strada comune che guarda lontano e nel contempo aumentano in tutti i paesi le spinte alla chiusura delle frontiere esterne ed interne all’UE. E’ perciò particolarmente interessante capire cosa dicono i cittadini dei 28 paesi europei. 

Rispetto all’immagine dell’opinione pubblica che emerge in questi ultimi mesi sui media, possiamo dire che dall’ultimo Eurobarometro sul tema emergono alcune sorprese. I risultati mostrano infatti un sostegno crescente degli europei per le azioni comunitarie in questi settori, e confermano lo spirito solidaristico dei cittadini europei con le vittime di catastrofi naturali e di origine umana in Europa e in tutto il mondo.
Il sostegno pubblico per gli aiuti umanitari dell'Unione europea è salito nonostante la crisi economica. Nove cittadini su dieci i ritengono che sia importante per l'Unione europea continuare a finanziare gli aiuti umanitari - un incremento di due punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione nel 2012.

Cosa sanno e cosa pensano degli aiuti umanitari finanziati dall’UE? - I cittadini dell'Unione mostrano inoltre una crescente consapevolezza circa le attività dell'UE nell’ambito dell’aiuto umanitario. Secondo il sondaggio, il 76% di loro ha una conoscenza generale del lavoro dell'Unione europea in questo settore (rispetto al 68% rilevato nel 2012). C'è anche una forte consapevolezza circa specifiche azioni dell'UE in risposta alle grandi crisi, come per esempio l'epidemia di Ebola in Africa occidentale. Inoltre, gli europei mostrano un forte sostegno (84%) a favore dell’invio di volontari per operazioni umanitarie di tutto il mondo.

Cosa pensano degli interventi europei in risposta alle catastrofi ? - L'indagine ha confermato che gli europei sono convinti che una risposta comune dell'Unione europea alle catastrofi sia più efficiente di singole azioni degli Stati membri. Il 73% degli intervistati pensa questo nel caso degli aiuti umanitari e l'80% circa le attività della protezione civile.

Quasi nove su dieci (88%) cittadini europei sostengono la politica europea di protezione civile a causa della natura transfrontaliera di molti disastri. Quasi lo stesso numero (87%) è favorevole all’impegno dell’Unione europea nell’aiuto agli altri paesi del mondo colpiti da un disastri.
Il 90% degli intervistati si aspetterebbe l'aiuto di altri paesi dell'UE qualora un disastro dovesse accadere nel loro paese. 

Oltre i tre quarti (77%) ritengono che le catastrofi naturali o quelle provocate dall'uomo nella loro regione potrebbero avere un impatto negativo sull'economia. Più di quattro cittadini su dieci di dichiarano non abbastanza sicuri che si sta facendo tutto ciò che è necessario per prepararsi ad affrontare future catastrofi.

Il livello di sensibilizzazione e di informazione sui rischi di catastrofe nel proprio territorio è però basso: solo il 55% degli intervistati afferma di essere a conoscenza di quali rischi sono presenti nella loro regione.
La grande maggioranza dei partecipanti (84%) sostiene anche l'iniziativa EU Aid Volunteers, che prevede l'invio di volontari per fornire aiuti umanitari a livello internazionale. I primi volontari operano già da più di un anno in una serie di progetti pilota.

Come si informano? - I cittadini europei riferiscono di utilizzare soprattutto internet come fonte di informazioni sugli aiuti umanitari, dopo la televisione e la stampa.

SF

Per saperne di più:
Sondaggio Eurobarometro

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