Interventi della Consulta degli Emiliano-romagnoli nel mondo
- Valorizzazione del ruolo degli emiliano-romagnoli all'estero
In ambito economico e formativo:
a) interventi di formazione ed informazione, compresi stage presso imprese, realizzati in Emilia-Romagna ed all'estero, finalizzati al miglioramento delle prospettive lavorative e professionali e tesi allo sviluppo dei rapporti economici, sociali e culturali fra la regione ed i luoghi d'emigrazione;
b) il sostegno ad iniziative ed attività di carattere economico e professionale delle comunità emilianoromagnole, volte a rafforzare le relazioni economiche dell'Emilia-Romagna con i paesi di residenza;
c) iniziative tese a favorire, nel rispetto della legislazione italiana e del paese di insediamento, l'inserimento scolastico e la partecipazione a corsi universitari e di specializzazione;
d) iniziative che favoriscano esperienze formative e professionali dei giovani residenti in Emilia-Romagna presso le comunità emiliano-romagnole all'estero;
e) iniziative volte a favorire la collaborazione fra i soggetti di cui all'articolo 2, comma 1, lettera e), e gli analoghi soggetti delle aree di residenza delle comunità emiliano-romagnole all'estero la cui attività sia di beneficio delle comunità stesse.
In ambito culturale e linguistico:
a) iniziative e manifestazioni promozionali tese a diffondere la conoscenza della lingua italiana, nonché la conoscenza della storia, della cultura, della situazione sociale e dell'economia sia della regione Emilia-Romagna, che delle comunità emiliano-romagnole nel mondo anche in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura di cui alla legge 22 dicembre 1990, n. 401 (Riforma degli Istituti italiani di cultura e interventi per la promozione della cultura e della lingua italiane all'estero);
b) iniziative di interscambi culturali tra emiliano-romagnoli residenti in regione ed emigrati, compresi soggiorni nel territorio regionale;
c) iniziative informative sulla legislazione regionale e nazionale riguardanti materie di interesse comune;
d) iniziative volte a favorire la circolazione delle informazioni e della cultura fra gli emiliano-romagnoli all'estero, le loro comunità e fra queste e l'Emilia-Romagna.
In ambito sociale:
a) iniziative di solidarietà e di sostegno per gli emiliano-romagnoli all'estero che versino in stato di indigenza;
b) iniziative informative e di raccordo sulla legislazione regionale e nazionale.
- Interventi straordinari
Legge 5/2015 Art. 15
In coerenza con i principi di solidarietà internazionale che la Regione persegue, la Giunta può realizzare, d'intesa con le competenti autorità statali, sentite la commissione assembleare competente e la Consulta, interventi di tipo umanitario e sociale a favore di emiliano-romagnoli, per nascita o per residenza, emigrati all'estero, nonché le loro famiglie ed i loro discendenti (v. articolo 2, comma 1, lettera a della legge n. 5/2015), qualora si verifichino calamità, conflitti armati o particolari emergenze sociali, economiche o politiche nei paesi ospitanti.
- Concessione di benemerenze
Il Presidente dell'Assemblea legislativa, sentito il comitato esecutivo della Consulta, conferisce annualmente diplomi di benemerenza agli emiliano-romagnoli all'estero che hanno reso particolare onore all'Emilia-Romagna nel mondo.
Lista delle benemerenze concesse
- Contributi per i rientri dall'estero
In base all'art. 12 della Legge 5/20015, viene rimborsata ai Comuni una parte dell'intervento rivolto a sostenere le spese per il rientro in regione di emigrati, loro familiari o salme.
Possono ottenere un contributo alle spese di rientro (viaggi e trasporti) di persone e masserizie, i cittadini italiani e loro familiari rimpatriati dal non più di due anni, che acquisiscano o riacquisiscano la residenza in un Comune dell'Emilia-Romagna e si trovino in condizioni si condizione di accertata indigenza.
La condizione di indigenza viene accertata dal Comune, applicando i criteri adottati per l´accertamento della medesima condizione dei cittadini residenti.
L´interessato deve presentare domanda in carta libera al Comune dell'Emilia-Romagna in cui intende prendere la residenza.
Il Comune, dopo la verifica dei requisiti, anticipa il contributo.
Per il contributo alle spese di rientro di salme, i richiedenti possono essere i familiari della persona deceduta (cittadino italiano emigrato o suo familiare). Deve essere accertata la condizione di indigenza della persona deceduta e/o dei familiari aventi causa.
La Regione rimborsa ai Comuni i contributi anticipati, applicando i parametri stabiliti nella Direttiva adottata con Deliberazione di Giunta regionale 1591 del 3 ottobre 2016.
Per Informazioni più dettagliate:
Settore Servizi Sociali dei Comuni, URP della Regione Emilia Romagna o alla referente Rossana Preus|email rossana.preus@regione.emilia-romagna.it - tel. 0039 051 527 3058 |
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- Attività culturali, formative, di ricerca e informazione
Legge 5/2015 Art. 13
1. La Regione, al fine della migliore conoscenza del fenomeno migratorio emiliano-romagnolo, incentiva indagini e ricerche, sostiene attività culturali sul territorio regionale, promuove ed assegna borse ed assegni di studio, istituisce premi per tesi di laurea.
2. La Regione valorizza le realizzazioni artistiche e culturali degli emiliano-romagnoli all'estero, nonché le esperienze degli emiliano-romagnoli all'estero che si sono particolarmente distinti nei settori scientifico, socioeconomico, culturale e politico.