A chi si rivolge
Al Difensore civico può rivolgersi chiunque si ritenga danneggiato nei suoi diritti e interessi da comportamenti o atti di un’amministrazione pubblicao da un concessionario di servizi pubblici operante nel territorio regionale (Enel, Hera, ecc).
Il servizio è completamente gratuito e aperto a tutti, senza distinzione di età, provenienza o altro. Possono rivolgersi al Difensore sia cittadini residenti che gli stranieri, in forma singola o associata, e per chiedere l'intervento non sono necessarie particolari formalità.
Il Difensore ha il compito di tutelare i diritti di tutte le persone e degli altri soggetti della società civile (associazioni, imprese, comitati) presenti sul territorio.
L’unica limitazione riguarda l’ambito di intervento. Il Difensore civico può infatti intervenire solo rispetto a provvedimenti, fatti o comportamenti messi in campo:
- dall'Amministrazione regionale
- dagli enti, dagli istituti, dai consorzi, dalle agenzie e dalle aziende che dipendono o sono sottoposte a vigilanza o a controllo regionale;
- dalle Aziende Unità sanitarie locali e ospedaliere;
- dai concessionari o gestori di servizi pubblici regionali, ad esempio di acqua, luce e gas;
- dagli Enti locali convenzionati.
Sono quindi escluse alcune istituzioni, come le Forze dell’ordine, l’esercito e la magistratura, e tutto il settore privato, compresi i rapporti di lavoro. Il Difensore può invece attivarsi nei confronti delle amministrazioni periferiche dello Stato, come INPS, INAIL, ecc.