"Il Difensore civico ha il compito di favorire il dialogo tra cittadini e amministrazioni", il Difensore in Aula con i ragazzi dell’IPSIA Primo Levi di Parma

12.04.2024

“Perché i cittadini si rivolgono al Difensore civico? Per quale tipo di soprusi? Quale lamentela l’ha colpita di più?”. Sono alcune delle domande protagoniste del vivace scambio che questa mattina il Difensore civico regionale Guido Giusti ha avuto in Aula consiliare con i ragazzi e le ragazze dell’IPSIA Primo Levi di Parma, nell’ambito di Porte Aperte in Assemblea, organizzata dell’Area cittadinanza attiva dell’Assemblea legislativa. 

Lo scambio è proseguito con domande e risposte che hanno dato ai ragazzi la possibilità di conoscere meglio l’istituto del Difensore civico e come funziona. “I cittadini più giovani si sono rivolti al mio ufficio soprattutto per problemi legati ai trasporti pubblici - ha risposto l’avvocato Giusti ad uno studente che gli domandava se anche i giovani chiedono aiuto alla difesa civica – oltre ai ritardi e alla soppressione delle fermate, ora accade spesso che vi siano malfunzionamenti ai validatori per le carte contactless che impediscono di pagare correttamente e possono dar luogo a sanzioni illegittime”

“Il Difensore civico svolge, tra le altre, anche una funzione di mediazione, favorendo il dialogo e la collaborazione tra cittadini e le amministrazioni pubbliche”. 

L’istituto del Difensore civico ha origini lontane: nasce nel 1809 in Svezia con il nome di Ombudsman che significa proprio “rappresentante del popolo - ha raccontato in chiusura Giusti ai ragazzi – e poi si è diffuso capillarmente in tutto il mondo”

 

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