Segnalazioni - Percorsi di Cittadinanza
6 marzo Giornata dei Giusti a Cotignola
La Giornata dei Giusti è stata istituita nel 2012 dal Parlamento europeo per commemorare coloro che si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l'umanità e ai totalitarismi. Estende il concetto di Giusto, in ricordo dell’impegno di Moshe Bejski, magistrato israeliano, storico presidente della Commissione dei Gusti dello Yad Vashem, a tutti i genocidi e i totalitarismi. In questa ricorrenza europea, in Emilia-Romagna, a Cotignola, si organizzano due importanti iniziative presso il Museo Civico.
Amnesty International a Piacenza
Il prossimo 5 marzo, la Provincia di Piacenza organizza un seminario di formazione sul tema dei Diritti, all'interno del percorso conCittadini 2012/2013. Gli interlocutori di questa giornata, organizzata presso la Sala del Consiglio della Provincia, saranno Francesca Cesarotti, Direttrice e Alberto Emiletti, Vice Presidente dell'Ufficio Educazione e formazione ai diritti umani di Amnesty International Italia. Il tema dell'incontro "Educazione per la dignità umana: dall'educazione all'attivazione consapevole dei giovani".
A Parigi la terza edizione dell'Università per docenti italiani
Dal 23 al 28 giugno 2013 si terrà presso la sede di Parigi del Mémorial de la Shoah il seminario "Pensare e insegnare la Shoah". Si tratta di un seminario permanente di formazione sulla storia e sull’insegnamento della Shoah rivolto agli insegnanti italiani e promosso con il patrocinio del MIUR, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. La partecipazione previa iscrizione.
Visita gratuita alla mostra "Memoria d'infinto"
Sabato 23 febbraio, ore 18.00, presso il Museo Monumento al deportato, la Fondazione ex campo Fossoli organizza la visita guidata gratuita alla mostra "Memoria d'infinito", svolta dai ragazzi impegnati nel progetto "Non più nome ma numero". Questa è l'ultima occasione per partecipare alla visita guidata, aperta a tutto il pubblico. La mostra chiude il 28 febbraio. Realizzata dall'artista Tobia Ravà, la mostra crea attraverso le opere, realizzate con lettere ebraiche e numeri, un dialogo intenso e serrato in relazione alle testimonianze storiche del Museo Monumento al Deportato.