Cronologia: Monte Sole

1943

  • Agosto - L'esercito nazista e l'esercito alleato si fronteggiano sulla Linea Gotica: nell'area di Monte Sole è presente la retroguardia difensiva dell'esercito nazista.
  • Fine ottobre - Nell'area di Monte Sole si costituisce la brigata partigiana “Stella rossa” composta da persone di differenti posizioni politiche.
  • 27 novembre - Prima incursione aerea degli Alleati nelle Valli del Setta e del Reno.

1944

  • Febbraio - I fascisti attuano dei rastrellamenti nella zona di Ca' Zermino e sono costretti alla ritirata dal fuoco delle formazioni partigiane.
  • Aprile - I bombardamenti alleati s'intensificano sulle zone dell'Appennino bolognese.
  • Maggio -  I partigiani della “Stella rossa” assaltano la caserma dei carabinieri di Marzabotto.
  • 24 e 25 maggio - I nazisti collocano delle batterie di cannoni nei pressi di Ca’ di Bocchino, sopra Vado, in vista del rastrellamento del 28 maggio successivo.
  • 25 maggio - Vengono catturati dai partigiani 5 soldati appartenenti ad un reggimento dell'esercito nazista. Viene ordinato il rastrellamento come rappresaglia nella zona di Monte Santa Barbara.
  • 28 maggio - Inizia il rastrellamento nelle località di Collinaccia, Ronzano di Sopra, Rocchetta e Panico. Il giorno successivo, inoltre, una batteria contraerea pesante apre il fuoco sulla zona intorno a Ronzano e Villa d’Ignano.
  • Giugno - Nella prima settimana del mese la brigata “Stella rossa” si trasferisce nella zona di Montepastore per salvarsi dal rastrellamento. Alla fine del mese la formazione partigiana torna a Monte Sole.
  • 23 luglio - Viene compiuto un rastrellamento e una rappresaglia in seguito ad un'azione partigiana.
  • Fine Luglio - Continuano le rappresaglie naziste nella zona di Trasasso e nella Pian di Setta.
  • 26 e 28 agosto - Continuano i bombardamenti delle forze aeree alleate.
  • Metà settembre - Il tenente generale Max Simon della 16° corazzata granatieri SS dispone una azione contro la brigata partigiana “Stella rossa” che viene preparata accuratamente come una grande operazione militare: la divisione, già impegnata  nella lotta anti-partigiana in Istria, raggiunge l'area di Monte Sole in questo periodo.
  • 28 settembre - La brigata “Stella rossa” è in assetto difensivo contando 450 uomini. Sono schierati lungo la dorsale delle valli del Setta e del Reno, nella notte piovosa trovano rifugio nelle case e in stalle: saranno sorpresi dall'attacco. Il tenente generale Max Simon riunisce i comandanti delle 4 compagnie del battaglione esplorante per spiegare sia la strategia tattica che il senso dell'operazione, ossia l' annientamento.
  • 29 settembre - Le SS e la Wehrmacht  organizzano l'accerchiamento della formazione partigiana. Le forze alleate sono a pochi chilometri. La disparità dei mezzi è evidente, la  brigata “Stella rossa” si riunisce a Monte Sole  e decide di lasciare la zona. Il controllo di Monte Sole diviene per i nazisti una zona rilevante da un punto di vista strategico per fronteggiare l'avanzata alleata e potersi ritirare.
  • 29 settembre – 5 ottobre - Gli eccidi compiuti dai nazisti con la complicità e la connivenza del governo fascista del territorio prima, durante e dopo l'eccidio si verificano nelle zone dei comuni di Grizzana, Marzabotto e Monzuno. Vengono uccise in quella settimana 800 persone: nella primavera del 1945 le vittime saranno 955.  La maggior parte delle vittime appartiene alla popolazione civile e solo 10 uomini sono legati alla resistenza partigiana. Alcune dinamiche si ripetono in egual modo in luoghi diversi: a Casaglia le persone riunite in chiesa vengono fatte uscire e uccise con mitragliatrici e bombe a mano; in simili circostanze sono uccisi a Cerpiano le mamme, i bambini e i nonni rifugiatisi in un oratorio o gli abitanti di Caprara, San Martino o Creda. Le case sono bruciate, le persone vengono inseguite e uccise. Il 2 ottobre, la propaganda nazista non distingue civili e partigiani, annunciando l'uccisione di 718 “nemici”. Finito il rastrellamento e il massacro, i nazisti dichiarano l'area di Monte Sole zona di guerra.
  • 5 ottobre - Truppe alleate (composto anche da soldati canadesi, sudafricani, polacchi, neozelandesi e brasiliani) occupano Monzuno e fino alla primavera del 1945 vi saranno scontri continui tra le forze naziste e quelle alleate: tra  Monte Sole e Monte Caprara l'esercito nazista mina e trincera la zona.
  • Novembre – Dicembre - Continuano le uccisioni, Monte Sole è zona di guerra e di eccidi.

1945

  • Gennaio-aprile - Continuano le uccisioni fino al giorno della Liberazione.

 

 

 

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