Cronologia italiana

1936

Maggio - Nel progetto culturale di difesa della razza italiana (dopo la guerra d'Etiopia e la dichiarazione dell'Impero) vengono adottate leggi razziali coloniali.

1938

17 novembre - In Italia sono promulgati i Provvedimenti per la difesa della razza italiana, una lunga serie di misure legislative e amministrative contro gli ebrei.

1939

1940

10 giugno - Mussolini sancisce l'entrata dell'Italia in guerra al fianco della Germania nazista contro Francia e Regno Unito.
15 ottobre - L'esercito italiano inizia l'occupazione della Grecia.
Novembre-dicembre - Attacco italiano contro la Libia in risposta a quello inglese.

1941

6 aprile - Le truppe fasciste e naziste occupano la Jugoslavia.
10 aprile - Parte della Dalmazia e della Slovenia sono annesse al Regno d'Italia.
11 dicembre - La Germania e l'Italia dichiarano guerra agli Stati Uniti.

1942

23 ottobre – 4 novembre - Battaglia di El Alamein (Egitto). Le truppe naziste e fasciste sono sconfitte.

1943

Gennaio - Ritirata dell'esercito italiano in Russia.
Marzo - Si verifica un'ondata di scioperi nei centri industriali del nord Italia. Agli arresti seguono deportazioni dei lavoratori responsabili delle agitazioni.
10 luglio - Le truppe alleate sbarcano in Sicilia.
25 luglio - Cade ufficialmente il regime fascista. Mussolini, messo in minoranza dal Gran Consiglio, viene arrestato e sostituito dal maresciallo Badoglio per ordine del re.
3 settembre - L'Italia firma l'armistizio con gli Alleati.

8 settembre - Viene reso pubblico l'armistizio firmato con gli Alleati: il re e Badoglio fuggono a Brindisi e si costituisce a Roma il C.L.N. (Comitato di Liberazione Nazionale).
9 settembre - L'esercito nazista occupa il centro-nord dell'Italia. Viene creata dall' Organizzazione Todt la linea di fortificazione che divide l'Italia del Sud da quella del Nord, dall'Adriatico al Tirreno: la linea Gustav.
10 settembre - Bombardamento degli Alleati che distrugge Cassino.
18 settembre - Mussolini viene liberato dalle truppe naziste e da Monaco annuncia la costituzione di un nuovo Stato fascista repubblicano nel nord occupato dai nazisti.

21 – 24 settembre - I soldati italiani sono vittime di rappresaglie naziste: a Cefalonia vengono uccisi 10.000 membri della divisione Acqui.
17 novembre - La Repubblica Sociale Italiana rende pubblica la Carta di Verona in cui si stabiliscono misure aspre contro ebrei italiani e stranieri. Gli ebrei vengono considerati cittadini stranieri, quindi nemici della Repubblica Sociale Italiana; il resto dei provvedimenti è previsto dall’ordine di polizia n° 5.
25 novembre - Il nuovo Stato fascista assume ufficialmente il nome di Repubblica Sociale Italiana (R.S.I.).
13 ottobre - Dichiarazione di guerra dell'Italia alla Germania.
16 ottobre - In seguito alla razzia del ghetto di Roma 1.035 ebrei sono deportati nel Lager di Auschwitz- Birkenau.

Ottobre – novembre - Nascono le prime formazioni partigiane nelle montagne del nord Italia.
19 novembre - Viene costituita la Guardia nazionale repubblicana per ordine di Mussolini: si assiste alla nascita di formazioni paramilitari (X Mas).
30 novembre - Il ministro della R.S.I. Buffarini-Guidi emana l'Ordine di Polizia n° 5: «Tutti gli ebrei, anche se discriminati, a qualunque nazionalità appartengano, e comunque residenti nel territorio nazionale, debbono essere inviati in appositi campi di concentramento».

8 dicembre - Dopo mesi di bombardamenti statunitensi e di duri scontri tra forze alleate e naziste che coinvolgono le popolazioni civili, gli Alleati riescono a conquistare degli avamposti importanti come i fiumi Gari e Rapido.

1944

22 gennaio - Le truppe alleate sbarcano ad Anzio.
31 gennaio - A Milano nasce il Comitato di Liberazione Alta Italia (C.L.N.A.I.) che gestisce e coordina le azioni militari e politiche della Resistenza.
18 febbraio - Viene istituita dalla R.S.I. la pena di morte per i renitenti alla leva.
1 marzo - Nel nord Italia si verifica un grande sciopero.
24 marzo - Viene compiuta una strage alle Fosse Ardeatine (Roma) per rappresaglia in seguito ad un attentato partigiano in Via Rasella a Roma: vengono trucidate 335 persone tra rastrellati e detenuti politici.
18 maggio - Cede la Linea Gustav e l'esercito nazista è costretto a ritirarsi verso nord.
4 giugno - Le forze alleate liberano Roma.

10 giugno - Costituzione del primo governo Bonomi composto da tutti i soggetti politici antifascisti in seguito alle dimissioni di Badoglio.
17 giugno - Il Feldmaresciallo Kesselring, divenuto responsabile delle attività contro la resistenza armata in Italia, emana l'ordine di applicare dure ed efficaci misure di lotta contro i partigiani, concentrando le violenze sulle popolazioni civili.
19 giugno - Viene costituito il Corpo Volontario della Libertà (C.V.L.) che coordina le azioni delle brigate partigiane.

Giugno – settembre - Si susseguono stragi durante la progressiva ritirata nazista verso Nord. Gli ordini di Kesselring vengono attuati scrupolosamente: gli eccidi più noti sono quello del 29 giugno a Civitella (AR) e Guardistallo (PI), del 4 luglio a Cavriglia (AR) e del 23 agosto di Padule di Fucecchio (PT). Il 12 agosto a Sant’Anna di Stazzema (LU), truppe appartenenti alla 16ª divisione SS e alla Wehrmacht che opereranno anche a Monte Sole, compiono il massacro di 560 persone, quasi tutte donne e bambini.

1° luglio - Nascono le Brigate nere, organizzazione militare in cui si trasforma il partito fascista repubblicano.
23 agosto - Firenze viene liberata dall'esercito alleato.
27 ottobre - Le truppe alleate fermano la propria offensiva nei pressi dell'Appennino tosco-emiliano: si forma la Linea Gotica.

1945

9 aprile - Viene ripresa l'offensiva alleata sull'Appennino tosco-emiliano.
25 aprile - Insurrezione generale nel nord Italia.
27 aprile - Mussolini viene arrestato.
28 aprile - Mussolini viene fucilato a Dongo (CO).
29 aprile - I rappresentanti del comando nazista firmano la resa.
5 maggio - Viene ordinata ai gruppi partigiani la consegna delle armi e la smobilitazione.
21 giugno - Il nuovo governo italiano è composto da tutti i partiti antifascisti ed è presieduto da Ferruccio Parri, membro del Partito d'Azione.

Cittadinanza attiva in Assemblea