3.1 Nelle Biblioteche

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Approfondimento

In Emilia-Romagna esistono più di 1.300 biblioteche, che conservano in complesso oltre 20 milioni di volumi oltre a innumerevoli altri documenti quali riviste, fotografie, dvd, cd, ecc. La Soprintendenza per i beni librari dell’Istituto per i beni culturali della Regione, in virtù della Legge regionale 18 del 2000, si occupa di conservare, censire, valorizzare e promuovere questo ingente patrimonio.

Gran parte dei materiali conservati nelle biblioteche può essere consultata o presa in prestito gratuitamente. Partendo da alcune semplici informazioni sul documento che si ricerca (il titolo o l’autore o il soggetto) e collegandosi al catalogo on line delle biblioteche aderenti al Servizio bibliotecario nazionale, si può conoscere la collocazione dei vari materiali negli scaffali. Dalla banca dati elettronica delle Biblioteche di enti locali dell’Emilia-Romagna si possono rintracciare tutte le informazioni utili per raggiungere sul territorio la “casa dei libri” che stiamo cercando: luogo, orario di apertura, nomi dei responsabili e dei referenti.

Molte biblioteche hanno delle sezioni espressamente rivolte ai ragazzi con un patrimonio spesso considerevole comprendente libri, videocassette, CD, CD ROM e DVD, disponibili anche in rete o per il prestito. Per rendere familiare a bambini e ragazzi la ricerca dell’informazione in biblioteca, la Soprintendenza per i beni librari ha promosso la costituzione di un catalogo elettronico per ragazzi: Sebina per i ragazzi. Oltre a fornire diverse alternative di ricerca, per argomento, per ordine alfabetico, per parole e per collana, il catalogo è pensato come uno strumento di dialogo tra il ragazzo e la biblioteca. È infatti possibile prenotare le opere e le postazioni internet, verificare la situazione delle richieste di prestito, suggerire acquisti, porre domande ai bibliotecari, scaricare sul proprio computer immagini, testi, brani musicali e quanto la biblioteca rende liberamente disponibile.