1.8 Gli arazzi dell’artista Alberto Burri, 1986

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Alberto Burri, Arazzo n. 1 e Arazzo n. 2, 1986, Regione Emilia-Romagna, Bologna (Archivio fotografico IBC).

Approfondimento

In queste foto sono riprodotti i bozzetti per due arazzi realizzati nel 1986 dall’artista Alberto Burri (Città di Castello, 1915 - Nizza, 1995). I due arazzi, di grandi dimensioni, sono esposti all’entrata dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna (in via Aldo Moro, 50), mentre i due bozzetti, realizzati a tempera, sono conservati alla Galleria d’arte moderna Villa Franceschi di Riccione (Rimini).

In questa sede è infatti conservata gran parte della Raccolta d’arte della Regione Emilia-Romagna, nata con il duplice scopo di valorizzare e conservare opere significative del Novecento regionale. Si tratta di una collezione di grande rilievo che ha origine nel 1973 quando la Regione acquistò il primo nucleo importante di opere in favore della Fondazione Gaetano Arcangeli voluta da un gruppo di artisti bolognesi e dal fratello del poeta, l’illustre storico e critico d’arte Francesco Arcangeli. Un’indagine svolta dall’Istituto regionale per i beni culturali nel 1998 ha censito oltre 500 opere di artisti di altissimo livello tra cui, appunto, Alberto Burri, Mattia Moreni, Pompilio Mandelli, Ennio Morlotti e Virgilio Guidi.

Il panorama dell’arte contemporanea in Emilia-Romagna è assai vario e articolato: 68 musei, gallerie e archivi con opere d’arte del Novecento e oltre, 43 raccolte d’arte di istituti diversi, 96 sedi espositive, 26 tra parchi di scultura all’aperto e siti urbani arricchiti con opere d’arte, 45 rassegne cicliche, 11 archivi di giovani artisti. Per offrire la massima accessibilità alle informazioni su questo patrimonio e garantirne il loro aggiornamento continuo, l’Istituto per i beni culturali della Regione ha creato una banca dati on line consultabile sul suo sito web .

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