“Magari la città viene davvero più bella”

23.11.2012

“Magari la città viene davvero più bella”

“Auguri per la vostra festa”: con queste parole Luigi Fadiga, Garante per l’infanzia e l’adolescenza, ha salutato le ragazze e i ragazzi della Consulta di Imola presenti all’incontro di chiusura del Laboratorio sulla comunità e diritti. La festa di cui ha parlato il Garante è, innanzitutto, il 20 novembre, Giornata internazionale dei diritti del fanciullo. Una data che evoca un momento importante, ha ricordato Fadiga ai presenti, quello in cui la comunità internazionale si è fatta carico di riconoscere bambini e adolescenti come soggetti attivi di diritti propri e non solo come oggetti di tutela.

Ma la festa è anche il mercatino della solidarietà che le ragazze e i ragazzi della Consulta organizzeranno il 9 dicembre per raccogliere fondi per i loro coetanei colpiti dal terremoto. Un’iniziativa, un’idea che è nata durante il Laboratorio sulla comunità e i diritti: due incontri (il 16 ottobre e il 9 novembre) durante i quali i 120 ragazzi della Consulta e i loro amici hanno ripensato, in maniera giocosa ma in realtà molto seria, la comunità e selezionato le cose veramente importanti, quelle che vale la pena ricostruire, che sono indispensabili per una buona vita. Un’iniziativa, un’idea che ha già un suo motto: “Fai felice San Felice” è il refrain che accompagnerà la giornata. L’argomento del laboratorio, ovvero il terremoto, è stato scelto dai ragazzi stessi, ha ricordato la sociologia Vincenza Pellegrino, animatrice del Laboratorio. Spinti dal desiderio di fare qualcosa di concreto per le popolazioni terremotate, non si sono lasciati sedurre dall’idea di un progetto “preconfezionato” e in qualche modo imposto dagli adulti. Nel corso dei due incontri i ragazzi hanno così imparato che anche un momento di crisi, come può essere il terremoto, può essere visto come un motore di cambiamento. Come l’occasione per ridefinire e ricostruire le cose veramente importanti per se stessi e per la comunità, per imparare a prendersi cura degli altri, per recuperare idee e risorse. Perché cosi, magari, la città viene anche più bella.

Di questa esperienza, delle tante cose da fare e di quelle già fatte, hanno parlato tre giovani rappresentanti della Consulta: Orlando, Luca e Fabiola. Delle regole del gioco e dell’importanza e della necessità di regole condivise, ha invece parlato il prof. Luigi Guerra, Preside della facoltà di Formazione dell’Ateneo di Bologna, ricordando come anche Lucilla sia un tentativo di avvicinare il mondo delle regole e dei diritti ai giovani attraverso metodologie e linguaggi adatti a questa fascia di età. Presenti all’iniziativa gli assessori comunali alla Cultura Valter Galavotti e l'assessore alla Scuola, formazione e università Marco Raccagna, che si sono mostrati molto interessati e soddisfatti per il  lavoro svolto. “Il territorio del comune di Imola ha sempre dato molta importanza e rilievo ai bambini e agli adolescenti. I numeri di scuole, asili nido e spazi per l’infanzia presenti lo confermano”, ha sottolineato l’assessore Raccagna. Durante l’incontro è stato proiettato il video prodotto dalla Biblioteca di Imola e dall’Assemblea legislativa per documentare l’iniziativa. Il Laboratorio sulla comunità e i diritti è parte del progetto promosso dall’Assemblea legislativa in collaborazione con la Biblioteca comunale di Imola per la diffusione di una cultura dei diritti, a partire dai giovani e insieme a Lucilla.

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