Legalità ed arte per i conCittadini di Faenza

30.10.2015

Legalità ed arte per i conCittadini di Faenza

Prima un ciclo di documentari che spaziano dal disagio giovanile al carcere, poi un approfondimento sull’illegalità nel mondo dell’arte. 

Si va definendo il programma di iniziative con cui il liceo artistico per il design “Torricelli-Ballardini” di Faenza parteciperà alla prossima edizione di conCittadini, il percorso di partecipazione promosso dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.

Si parte il 9 novembre, con la lezione inaugurale sulla legalità del capitano della Compagnia dei carabinieri di Faenza Cristiano Marella, a cui seguirà la proiezione di “Chi mi ridarà quegli anni. Storie di bullismo e disagio giovanile” e l’incontro con l’autore del documentario, Francesco Conversano.
Tra novembre e dicembre in programma poi altri due appuntamenti cinematografici: prima “I giorni scontati”, un cortometraggio di Germano Maccioni che racconta un “carcere modello” alle porte di Milano la cui efficienza viene però messa in costante discussione, poi “Viaggio nel mondo dell’estorsione. Capitolo 1, l’antiracket”, documentario di Maria Martinelli e Vincenzo Vasile che racconta le realtà delle Associazioni di Lamezia Terme in Calabria e di ‘Libero Futuro’ e ‘Addio Pizzo’ a Palermo, attive ormai da 20 anni sul tema del pizzo e dell’usura.

Dall’inizio del 2016 spazio invece a un approfondimento, in linea con l’orientamento didattico dell’istituto, sul tema della illegalità nell’arte e nell’archeologia. I ragazzi del “Torricelli-Ballardini” potranno contare su un insegnante di eccezione: il capitano Ciro Imperato del Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Bologna. Con la collaborazione delle forze dell’ordine gli studenti avranno modo di formarsi al meglio sugli scavi clandestini presso siti archeologici, sui furti e ricettazioni di opere d’arte e relativo commercio illegale, sui danneggiamenti di monumenti ed aree archeologiche, sulle esportazioni illegali di beni culturali, sulle falsificazioni di oggetti d’antichità e di altre opere di pittura, grafica, scultura, sulle operazioni di riciclaggio condotte tramite il reinvestimento dei proventi dei traffici illeciti di beni culturali e sui reati a danno del paesaggio.

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