Gli studenti di Reggio Emilia incontrano l'ambasciatore Usa

27.10.2014

Gli studenti di Reggio Emilia incontrano l'ambasciatore Usa

Lavoro, economia, informazione, nuove tecnologie, politica. L’incontro tra l’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, John R. Philips, e gli studenti del liceo artistico “Gaetano Chierici” di Reggio Emilia - insieme a quasi 300 ragazzi delle scuole secondarie superiori provenienti da tutta Italia - è stato l’occasione per un confronto ad ampio raggio sulle prospettive e le opportunità delle nuove generazioni. L’evento, che si è svolto lo scorso 20 ottobre nel Grand Hotel St.Regis di Firenze, rientra tra le iniziative del progetto “ConCittadini”, promosso dall’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna.

 

L'appuntamento è stato promosso dal progetto “Il quotidiano in classe”, attivo da 15 anni, che prevede la distribuzione gratuita per tutto l’anno scolastico di quotidiani e periodici: il progetto permette a studenti e docenti di tutta Italia di conoscere e capire in modo critico la realtà e, tramite gli strumenti informatici, offre la possibilità di mettere in contatto tutti i partecipanti che possono dialogare tra di loro. La manifestazione è stata introdotta dal presidente dell’Osservatorio permanente giovani-editori, Andrea Ceccherini, ed è stata moderata dai giornalisti Monica Maggioni (direttrice Rai News24) e Luciano Fontana (condirettore Corriere della Sera). Al dibattito hanno partecipato anche la dirigente Maria Grazia Diana, la professoressa Maria Giuseppina Bo e gli studenti Giulia Alessadri, Lisa Pace, Giada Pignedoli, Beatrice Alberti e Alessandro Rocchini. L’ambasciatore ha aperto l’incontro incoraggiando l’iniziativa giovanile e la capacità di essere menti libere, con competenze critiche di lettura non solo dei quotidiani, ma anche della realtà. Philips ha cercato di spronare gli studenti, invitandoli a diventare “imprenditori di sé stessi” e a rimanere in Italia per costruire il loro futuro: “Quando voi giovani entrerete nel mondo del lavoro l’Italia avrà un’economia molto più dinamica – ha detto Philips - dovete imparare a creare per pensare al nuovo, quello che sarà il domani è sconosciuto. L’Italia – ha proseguito l’ambasciatore - ha bisogno di voi, ha bisogno dei giovani, delle sue menti migliori, che restino qui”. Il dibattito si è sviluppato soprattutto grazie all’iniziativa dei ragazzi, che hanno portato sul tavolo domande sui temi dell’informazione, delle nuove tecnologie, dei social networck, del lavoro e delle pari opportunità. Senza dimenticare, però, i temi economici e politici di respiro nazionale e globale.

 

Al dibattito ha partecipato anche la moglie del diplomatico, Linda Douglas, giornalista di primo piano del panorama statunitense, che ha seguito la campagna elettorale del presidente Barack Obama. La giornalista ha inviato i giovani a puntare su settori come scienza, ingegneria, tecnologia e matematica che, a sua detta, potranno dare in futuro le maggiori possibilità di lavoro, in particolare alle donne. Ed è proprio alla studentesse che Douglous si è rivolta subito dopo, invitandole a lanciarsi in campi che finora sono stati a loro preclusi, politica compresa. A chiudere l’incontro è stato il presidente Andrea Ceccherini che ha concluso lanciando un messaggio di speranza ed un invito: “Intorno alla vostra passione siete chiamati a far nascere la vostra professione”.

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