Da Berlino ’36 a Londra ’48, sport e nazionalsocialismo: una mostra verso la libertà

A cura del Mémorial de la Shoah di Parigi, la mostra sarà allestita grazie alla collaborazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna alla Casa Saraceni in via Farini 15 a Bologna e la si potrà visitare tutti i giorni dal 6 novembre al 22 dicembre .

Numerosi gli eventi che accompagneranno questo importante appuntamento.

Il 5 novembre prossimo a Casa Saraceni, sede della mostra, avrà luogo l’incontro formativo per insegnanti, guide e operatori museali "Lo sport sotto il nazismo e il fascismo". La formazione, organizzatoin collaborazione con l’Istituto Parri, è propedeutica allo svolgimento di attività didattiche nelle scuole e gode del patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale.

Il 6 novembre e il 4 dicembre, sono inoltre previsti i seguenti incontri pubblici: “Lo sport europeo dai fascismi alla democrazia” e "Italia fascista e lo sport, l’esaltazione del corpo e le leggi razziali: Primo Lampronti, Arpad Weisz, Gino Bartali” con l’importante contributo di esponenti del mondo accademico e  dello sport, di giornalisti, scrittori e rappresentanti delle istituzioni regionali e francesi.

Le iniziative pubbliche sono promosse e realizzate dall’Assemblea legislativa in collaborazione con il Mémorial de la Shoah, con la partecipazione dell’Istituto Parri, di Aned e del Museo ebraico e con il patrocinio dell’Università di Bologna, del Comitato regionale Emilia-Romagna, dell’Alliance Française e della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna.

Su richiesta, visite guidate alla mostra e videoproiezioni di docufilm e filmati d’epoca.