A scuola d’Acqua con conCittadini a Busana

Si è svolto a Busana, presso l’Istituto Comprensivo del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, un incontro sulla storia dell’acqua tanto importante per le comunità della valle.

Tutti i ragazzi dell’Istituto Comprensivo L. Ariosto di Busana, scuola che quest’anno partecipa al percorso conCittadini 2012/2013, si sono riuniti in una sola aula per incontrare i referenti di due importanti realtà locali: l’Associazione Amanzio Fiorini, che lavora sul territorio per promuovere e sostenere la cultura dell’Appennino, e il Consorzio Autonomo Ventasso, che porta avanti un’esperienza di gestione e cura collettiva dell’acqua come bene comune.

Insieme i quaranta ragazzi e i referenti che li accompagnano in questo percorso di riflessione e scoperta hanno dato il via a un’iniziativa originale.

Una mattinata per raccontare una buona pratica nata in questo spicchio d’Appennino oltre cinquanta anni fa, quando la comunità di Busana decise di gestire in proprio le sorgenti del territorio e di portare l’acqua in tutte le case.

Una storia che racconta dei sei chilometri di scavo, fatto a mano con la zappa, per portare l’acqua a valle dalle sorgenti del monte Ventasso.

Una storia che prosegue oggi e che fa uscire dai rubinetti del paese buona acqua senza cloro e perfettamente sicura.

Una storia che i ragazzi hanno deciso di approfondire in conCittadini perché anche l’acqua può avere una storia. In questo caso una storia di responsabilità civica.

Per ulteriori informazioni sul percorso di conCittadini:

Rosa Maria Manari - tel. (+39) 051 527 5583

Laura Bordoni - tel. (+39) 051 527 5884

Servizio Relazioni esterne e internazionali

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