Laboratori di cittadinanza: dalle “Palestre di educazione civile” al “Laboratorio avanzato di cittadinanza”

Diritti

Soggetto coordinatore: Comune di Reggio Emilia

Rete: Istituto professionale statale F. Re, Istituto di Istruzione Superiore B. Pascal, Istituto Tecnico Scaruffi-Levi-Tricolore, Cooperativa Reggiana educatori.

Le palestre di educazione civile sono un progetto di educazione alla cittadinanza attiva e alla partecipazione democratica che, giunto alla sesta edizione, nell’anno scolastico 2018- 2019 si svolge all’interno di tre scuole secondarie di secondo grado della città.

Quest'edizione oltre a questo livello base, propone altri due livelli: uno intermedio che vede coinvolti alcuni degli studenti che hanno già partecipato alle Palestre in un secondo anno di attività con la funzione di tutor, e uno avanzato, il “Laboratorio avanzato di cittadinanza” per chi ha fatto i percorsi precedenti, coinvolgendo studenti provenienti da diverse scuole, tra licei, tecnici e professionali, accomunati dall’interesse alla partecipazione attiva e dalla spinta al protagonismo in prima persona.

OBIETTIVI:

- Formare alla partecipazione in prima persona” di ragazzi e ragazze

- approfondire temi che afferiscono all’area dei diritti, a partire dalla Costituzione della Repubblica italiana.

METODOLOGIE:

Dal punto di vista metodologico le “palestre di educazione civile” si configurano come laboratorio pomeridiano per L'Istituto Pascal e l’Istituto Levi- Tricolore e come laboratorio in parte al mattino e in parte al pomeriggio per l'Istituto Filippo Re. I laboratori si svolgono con metodi dinamici e non formali, con drammatizzazioni e uso di documenti filmati, incontri con testimoni e visita di contesti significativi.

SVILUPPI PROGETTUALI:

Il Laboratorio Avanzato di Cittadinanza ha sviluppato da febbraio ad aprile 2019 le seguenti azioni progettuali:

1.Informiamoci 2.0: partendo dall’esperienza positiva realizzata lo scorso anno, l’intero gruppo ha deciso di riproporre anche per quest’anno un confronto pubblico tra i candidati-sindaco alle elezioni amministrative di Reggio Emilia. Destinatari principali di questo evento sono i coetanei neo-maggiorenni che si avvicinano al voto politico per la prima volta. L’obiettivo è quello di creare un’occasione di confronto politico in modo da permettere ai giovani reggiani di votare consapevolmente.

Il Laboratorio si è occupato di contattare i candidati, realizzare la locandina, individuare i temi di discussione, predisporre la scaletta, contattare le proprie scuole di provenienza per sensibilizzare ed invitare i ragazzi di V° a partecipare attivamente con alcune questioni.

I temi individuati e sottoposti ai candidati saranno:

- giovani e tempo libero

- giovani e lavoro

- giovani e cultura

- giovani e cittadinanza attivamente- giovani e responsabilità

- giovani e legalità

- giovani e politica

2. Intervento nell’ambito del corso “Educazione alla Cittadinanza”, Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Università degli Studi di Bologna, sede distaccata di Rimini. La docente Federica Zanetti del corso di “Strategie e strumenti dell’empowerment e della cittadinanza attiva” ha invitato una rappresentanza del Laboratorio Avanzato di Cittadinanza ad intervenire all’interno del proprio corso per presentare l’esperienza dei ragazzi.

3. Accoglienza delle Palestre. Il Laboratorio Avanzato di Cittadinanza è inteso come percorso avanzato e in continuità con i laboratori di Cittadinanza e Legalità proposti all’interno delle scuole. Per questo motivo al termine dei percorsi di cittadinanza e legalità il gruppo del Laboratorio Avanzato di Cittadinanza ha organizzato un momento di presentazione e accoglienza. Il Laboratorio Avanzato si è occupato della realizzazione della locandina, dell’organizzazione dell’incontro e della conduzione. All’incontro hanno partecipato 30 ragazzi, ognuno ha messo in campo un proprio talento. L’obiettivo è stato quello di valorizzare e far conoscere all’intero gruppo tutte le competenze dei partecipanti.

4. Partecipazione al corteo di Libera “Orizzonti di Giustizia Sociale”.

Il 21 marzo 2019 il Laboratorio Avanzato di Cittadinanza ha partecipato alla XXIV edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che, per l’Emilia-Romagna, si è svolta a Ravenna. In preparazione a questo impegno, i ragazzi nelle settimane precedenti hanno riflettuto sui temi della mafia e dell’antimafia civile arrivando a proporre frasi e slogan trascritti poi su striscioni e cartelloni.

Durante la giornata del 21 marzo hanno sfilato nel corteo e hanno letto davanti al pubblico alcuni dei nomi delle vittime innocenti di mafia. Il 21 marzo è da sempre un’occasione non solo per ricordare le oltre 900 vittime innocenti delle mafie, ma anche per far sì che i ragazzi e le ragazze si facciano portavoce di una richiesta di verità e giustizia. Per ribadire che per contrastare le mafie e la corruzione occorre sì il grande impegno delle forze di polizia e di molti magistrati, ma prima ancora occorre diventare una comunità solidale e corresponsabile.

5. Compleanno VC1:ViaCassoliUno è uno spazio pubblico vissuto e gestito da una rete di Associazioni Giovanili. E’ lo stesso spazio condiviso e vissuto dal gruppo del Laboratorio Avanzato di Cittadinanza. In occasione del primo anno di attività il Laboratorio Avanzato di Cittadinanza, coordinandosi con la Rete delle Associazioni giovanili di via Cassoli Uno, ha organizzato un evento di restituzione alla cittadinanza dei temi e delle questioni su cui il gruppo ha lavorato in questo anno di attività. La modalità scelta è quella dell’improvvisazione teatrale. Nello specifico, i ragazzi hanno pensato alla data e alla modalità, riflettuto su quali contenuti andassero esposti, incontrato il gruppo teatrale che realizzerà la performance per concordare con loro le modalità più idonee a presentare i contenuti che il gruppo aveva individuato. L’evento si terrà nello spazio di Via Cassoli 1 (sede anche del Laboratorio Avanzato di Cittadinanza) il giorno 29 aprile 2019

7. Strategia anti-rumours: a seguito del questionario diffuso tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, le risposte pervenute sono state 1050. Dopo una prima lettura collettiva dei rumours raccolti, il gruppo ha ritenuto opportuno chiedere la collaborazione di una docente universitaria nella rielaborazione dei rumours a fini statistici.

I percorsi sviluppati sono narrati in articolati report illustrati: