Pluriverso di genere - terza edizione

Diritti

L'Associazione Femminile Maschile Plurale di Ravenna cura il progetto Pluriverso di genere - terza edizione, in collaborazione con il Comune di Ravenna, l'Associazione Psicologia Urbana e Creativa e l'Associazione Lucertola Ludens, e con il coinvolgimento del Liceo Classico "D. Alighieri" e della Scuola dell'infanzia "Arcobaleno" di Ravenna.

Questo percorso di formazione rivolto alla comunità educante, mira a favorire nei docenti/studenti che vogliano predisporre attività di educazione al genere, un atteggiamento mentale e culturale che consideri la diversità come una ricchezza, una maggiore consapevolezza dei propri stereotipi e pregiudizi, una migliore percezione di se stessi e delle proprie capacità di ascolto, e un confronto con i differenti modelli di femminile e maschile nelle diverse culture.

La formazione dei docenti (e degli/delle studenti del Liceo classico)  è seguita da un accompagnamento/supervisione in classe, e in una restituzione pubblica delle esperienze realizzate, con la partecipazione di esperti del settore educativo sul tema del "bullismo di genere e bullismo omofobico". Inoltre al Liceo classico gli/le studenti partecipanti realizzano un'indagine ai/alle coetanei/e sugli stereotipi e i pregiudizi di genere, per fare emergere le opinioni e organizzare circoli di confronto tematici, con relazione finale.


Il percorso di formazione Pluriverso di genere 3 è arrivato alla sua terza edizione (negli anni 2014/2015 e 2015/2016 le prime due edizioni) ed è quasi al suo “giro di boa”. Da quest'anno esso integra nel suo articolarsi anche il progetto “Identità plurali”, laboratori sull'identità di genere plurale che si stanno svolgendo presso il liceo Dante Alighieri e succursale (via Guidarello), a Ravenna, prevedendo un loro ricongiungimento nella fase conclusiva.

LA FORMAZIONE DOCENTI
Sin dalla sua origine il progetto di “formazione all’Educazione al genere” ha previsto tre fasi:
- la formazione con i laboratori e (sperimentando attività a partire da sé che possono anche essere tradotte in classe) uno o due momenti di conferenza pubblici;
- la successiva fase di attività nelle classi, in cui i docenti conducono unità didattiche di educazione al genere e ricevono supporto e supervisione;
- l’ultima fase di restituzione, in cui coinvolgere i partecipanti del percorso formativo nel racconto di quanto fatto in classe, nonché di tutti coloro che – nel locale – durante l’anno scolastico hanno realizzato altri progetti di educazione al genere in altri contesti educativi; di fatto, a questo momento di restituzione hanno poi anche aderito esperte/i esterni per arricchire il convegno.

Progettato a settembre, anche con una supervisione del gruppo GRSG di Bologna (via contatti telefonici e email), è stata avviata a novembre 2017 la prima fase della formazione docenti, che prevedeva una sua conclusione ad inizio febbraio 2018, con sei incontri laboratoriali di due ore ciascuno, condotti sempre da due formatrici/formatori, e l’aggiunta di uno o due momenti di conferenza pubblici.
Si è raccolto un gruppetto di 13 iscritte al corso di cui mediamente 8 o 9 frequentano i singoli incontri. Si ritiene che sia stata l'assenza dei crediti formativi associati al corso ad avere limitato il numero dei corsisti/e, ma ha però garantito una presenza di un gruppetto di docenti di vario ordine e grado fortemente motivato e che è interessato a “lavorare su di sé”, e sia un “clima culturale” non favorevole allo svilupparsi di questo tema nelle scuole.
Accanto agli incontri formativi, si sono progettati:

- un momento formativo pubblico per fine febbraio inizio marzo 2018, con una tavola rotonda a più voci sul tema generale “Bullismo di genere/bullismo omofobico” – in continuità con le indicazioni fornite nella seconda edizione di “Pluriverso di genere” da docenti della scuola media inferiore.

- una Tavola rotonda con gli esperti e la Restituzione, per il 21 aprile al mattino. La prima parte della mattinata sarà più un momento frontale, la seconda parte sarà più dinamica, prevedendo il ricorso a qualche tecnica tipo WorldCafe (tanti gruppetti di lavoro in contemporanea, e la libertà di muoversi tra di essi), che sarà condotta e costruita nella sua “cornice” da un team specializzato di Cittàttiva di Ravenna. Nella restituzione si avranno referenti di diversi progetti che hanno operato sul territorio locale sul tema dell'educare al genere, per argomentare i risultati dei loro interventi, supportati nella facilitazione della comunicazione all'interno dei gruppetti di lavoro da operatori dell'associazione Psicologia Urbana e Creativa.

Con il secondo anno di attività presso il liceo Dante Alighieri con il progetto “Identità Plurali” si auspica che al momento della restituzione parteciperanno con un ruolo attivo anche due classi coinvolte in percorsi di alternanza scuola lavoro (sia dell’indagine su “Che cosa ne pensano i ragazzi/e delle questioni di genere? da loro stessi individuate”, e sia di osservazione/interazione con i bambini/e della scuola dell’infanzia Manifiorite su “Questioni di genere in gioco”).
Sono disponibili:

- la relazione sul progetto “Identità plurali” (pdf, 66.5 KB).

- lo schema di sintesi del percorso (pdf, 365.4 KB)

- volantino 2017 promozionale (pdf, 784.7 KB)e i due volantini del programma degli incontri di formazione 2017 (pdf, 141.1 KB) e 2018 di Pluriverso di genere 3 (pdf, 193.0 KB)
- Scheda riassuntiva del lavoro in corso Identità Plurali e del coinvolgimento delle classi al liceo Dante Alighieri

  Mercoledì 28 marzo si è svolta una partecipata conferenza rivolta ai formatori coinvolti nel progetto ed all'intera cittadinanza, dedicato al tema del bullismo di genere e omofobico:

L’incontro è parte integrante del progetto formativo Pluriverso di genere, terza edizione curato dalle Associazioni Femminile Maschile Plurale, Psicologia Urbana e Creativa e Lucertola Ludens, in compartecipazione con il Comune di Ravenna, Assessorato Pubblica istruzione e infanzia e politiche e cultura di genere.

È disponibile il resoconto (pdf, 410.1 KB) redatto dagli esperti dell'Associazione Femminile Plurale.

 

 La rete delle associazioni coinvolte ha predisposto una seconda corposa relazione metodologica (pdf, 1.5 MB), corredata da alcune schede messe a disposizione dei formatori coinvolti:

Il saggio metodologico “Pluriverso di genere” come un prisma di significati a confronto (pdf, 1.1 MB)

La scheda per l'osservazione (pdf, 572.1 KB)

La comunicazione sul laboratorio curato dall'Ass. Lucertola Ludens (pdf, 854.9 KB)

La Relazione su “LABORATORIO ESPERENZIALE DI ELABORAZIONE EMOTIVA DELL'IMMAGINE (pdf, 706.7 KB)

La Relazione LABORATORIO “PAROLE E IMMAGINI” (pdf, 930.9 KB)

 

 

Sabato 21 aprile è stato realizzato il convegno finale del progetto. È disponibile il programma (pdf, 789.6 KB)della densa mattinata di scambio sulle buone pratiche dell'Educazione al genere.

 

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