Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, progetto “ALEarth. Comprendere e interpretare la complessità del cambiamento climatico”
Il progetto “ALEarth. Comprendere e interpretare la complessità del cambiamento climatico” della Fondazione Gramsci sta per concludersi. In queste ultime settimane sono stati organizzati incontri con quattro classi di tre scuole superiori di Bologna, per un totale di quattro ore a classe (due per incontro). Con ogni classe si è ragionato e discusso sulla tematica della sostenibilità ambientale, a partire dalla visione di tre video registrati da Luigi Ferrajoli (giurista e filosofo del diritto), Emanuele Leonardi (sociologo del lavoro) e Federica Giardini (filosofa politica).
I ragazzi e le ragazze hanno dimostrato interesse e partecipazione, riflettendo in particolar modo sui diritti fondamentali della Costituzione, sulla giustizia climatica e sul ruolo dell’arte in riferimento alla crisi climatica.
Il secondo incontro ha preso le mosse da due suggestioni proposte alle classi: la prima consisteva nel fare una ricerca online di slogan usati dai movimenti per l’ambiente durante le manifestazioni; la seconda nel condividere con il gruppo un’opera appartenente a qualsiasi linguaggio (poesia, arte visiva, film, serie tv, romanzo, fumetto, musica) che per ognuno/a rappresentasse in modo inedito/efficace il rapporto essere umano-natura. Il momento di discussione su slogan e opere è stato indispensabile per creare un ponte tra i contenuti teorici e quello che i ragazzi e le ragazze leggono, guardano, ascoltano e vivono nella loro quotidianità.
Si è trattato di un'occasione per riflettere sulle tematiche ambientali: per la maggior parte delle classi il percorso fatto con la Fondazione Gramsci era il primo progetto a tema sostenibilità ambientale che realizzavano. I laboratori di confronto teorico curati dalla Fondazione sono stati propedeutici ai laboratori pratico-artistici curati da Arci Bologna, in cui le classi sono state coinvolte durante il mese scorso.
A conclusione dei percorsi pratici, verrà realizzata una festa finale durante la quale le classi coinvolte presenteranno i materiali da loro prodotti, confrontandosi anche con gli esperti che hanno registrato i video dai quali il progetto è stato innescato.
