Istituto Comprensivo n. 5 di Bologna, progetto “Via Di Vincenzo e dintorni”

Le attività progettuali si sono proposte di creare situazioni di apprendimento e interazione con il territorio circostante, gettando un seme per la costruzione di una strada social, punto di ritrovo per gli alunni, dove condividere cultura, arte, bellezza.

L’obiettivo del progetto “Via Di Vincenzo e dintorni” è stato quello di recuperare la socialità persa durante il periodo della pandemia, per aumentare i momenti di relazione anche all’esterno della scuola. L’impegno è stato quello di rendere la scuola più “visibile” alla comunità circostante, nelle vie che circondano i plessi, con al centro la strada della scuola Secondaria di primo grado, Via di Vincenzo, dove la maggior parte degli alunni dell’IC5 completa il primo ciclo di istruzione. Nei dintorni dei diversi plessi si sono ricercate occasioni per interagire sia tra pari, sia con le famiglie sia con gli abitanti del quartiere. Il vincolo progettuale è stato, come sempre, legato agli argomenti dei tre filoni tematici specifici di cittadinanza: memoria, diritti e legalità. Intorno a questi tre temi, si sono costruiti i micro-progetti di classe, condivisi poi nel territorio circostante. 

Ecco alcuni temi delle attività svolte:

  1. Il valore della gentilezza: tutte le classi della scuola primaria si sono organizzate per festeggiare la giornata della gentilezza. La 4E ha organizzato al mercato Albani un corteo con megafono per esprimere i pensieri gentili elaborati in classe nella propria lingua madre, sono stati coinvolti i passanti scambiando frasi gentili nelle varie lingue, intonando un bel girotondo

  2. Salvaguardia dell’ambiente e della natura: alcune classi dei plessi Acri e Grosso, sul canale Navile, su invito del Comando Carabinieri Forestali di Bologna e con l'associazione Anfor, hanno piantumato piccole piantine per la realizzazione di un boschetto di pianura, contrassegnandole con un cartellino contenente il nome scientifico, il nome scelto dai bambini e un codice di geolocalizzazione e monitoraggio di CO2 assorbita. Le classi del plesso Federzoni, 5E - 5F hanno regalato ai passanti dei sacchetti di semi di diverse piante. 

  3. Giornata della lingua madre degli alunni di origine non italiana: un momento dedicato a valorizzare le diverse lingue di origine con disegni, parole e alfabeti. Alcune classi hanno anche condiviso i loro prodotti fuori dalla scuola come i “fiori del benvenuto” i cui petali contenevano la scritta “benvenuti” nelle varie lingue. In seguito, col supporto di alcuni genitori, si è organizzato un piccolo corteo lungo la via di Corticella, che ha fatto tappa presso i commercianti, genitori di alcuni alunni, ai quali è stato donato il fiore da esporre all’interno delle proprie attività. 

  4. Alimentazione sana e corretta: alcune classi della Secondaria hanno seguito un laboratorio sull’importanza dell’alimentazione per la salute con la Fondazione Umberto Veronesi e successivamente hanno predisposto un questionario sulle abitudini alimentari da somministrare agli abitanti del quartiere presso il mercatino Albani. 

  5. La cultura dell’antimafia e il rispetto per la legalità: il 21 marzo scorso, in occasione della Giornata del ricordo delle vittime di Mafia, una delegazione di tutte le classi della scuola Secondaria ha presenziato alla commemorazione organizzata dall’IC5 in Piazza dell’Unità per leggere tutti i nomi delle circa mille vittime accertate delle mafie. Un gruppo di alunni, durante la manifestazione, ha distribuito articoli realizzati in classe sulla storia dei magistrati Falcone e Borsellino, interagendo coi passanti sull’argomento. 

  6. La memoria delle generazioni passate: la classe 2E della Secondaria ha organizzato un’uscita nella piazzetta Procaccini, adiacente l’edificio scolastico, per intervistare i passanti sull’impatto urbano del nuovo spazio realizzato dal Comune anche grazie al contributo degli alunni. Con l'occasione i ragazzi hanno potuto ricostruire, grazie alle testimonianze dirette degli abitanti, anche la storia dell’albero secolare che sovrasta la piazza: un imponente cedro del Libano piantato nel 1929.

  7. Il valore della pace: il 24 marzo scorso gli alunni della scuole dell’infanzia (Giostra, Nuova Navile, Federzoni) e primaria (Acri, Grosso, Federzoni) e della secondaria Testoni Fioravanti, hanno partecipato alla giornata dedicata alla Pace. Gli studenti hanno preparato il materiale da condividere all’esterno, con esposizione di cartelloni e disegni sulle cancellate delle scuole, sulle vetrine dei negozi e sui balconi, e preparato raduni nei dintorni dei plessi, una staffetta in piazza dell’Unità con canti, balli, letture di poesie, testi, anche nelle lingue di origine, con l’accompagnamento degli educatori dell’Associazione Arte Migrante. 
  8. Arte, tradizioni e culture dei popoli: i ragazzi della 4E hanno realizzato il Gioco dell’Oca in versione “psicomotoria” da giocare in strada: la vittoria è assegnata a chi raggiunge per primo il traguardo, ma soprattutto a chi è riuscito a coinvolgere almeno un passante! Gli alunni delle classi 2E, 2F, 5F hanno contagiato di allegria e sorrisi i frequentatori della spesa del mercato di via Albani, con strumenti a percussione e diversi balli, invitando i passanti, trasmettendo il messaggio che a scuola si impara anche divertendosi.

 

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