Le tematiche dei progetti dell’edizione 2022-2023 di conCittadini

114 i progetti didattici sui temi della Memoria, dei Diritti o della Legalità, variamente declinati e attraversati

Iniziative di cittadinanza attiva innovative e coinvolgenti, anche grazie alla straordinaria capacità di fare rete, per una comunità educante che cresce nei suoi partecipanti. Con 114 progetti, il coinvolgimento attivo di oltre 50mila ragazzi e 11mila adulti, l’edizione 2022-2023 di conCittadini è quella con il più alto numero d’iscritti di sempre.

Un successo che, da Piacenza a Rimini, vede rappresentate tutte le province emiliano-romagnole. Nel dettaglio, l’area territoriale con più progetti iscritti è Bologna (47), seguono Ravenna (25), Rimini (11), Reggio Emilia (8), Forlì-Cesena (7), Piacenza (6), Modena (5), Ferrara (3) e Parma (2).

Nello specifico, le attività progettuali presentate riguardano i filoni tematici Diritti (41), Memoria (25), Memoria-Diritti-Legalità (18), Memoria-Diritti (11), Legalità (8), Diritti-Legalità (8), Memoria-Legalità (3).

Entrando nello specifico, le tematiche affrontate dalle attività progettuali declinano in vario modo i tre filoni tematici di conCittadini. La Memoria è intesa come confronto critico sulla società civile contemporanea, con un focus particolare sulla storia del Novecento. Per conservare la memoria storica ed allo stesso tempo sensibilizzare le nuove generazioni sul valore della solidarietà, affinché sviluppino un senso di appartenenza alla comunità. Ma la scoperta delle “memorie del territorio” può essere fatta anche partendo dalla scrittura creativa sul tema della Liberazione dal nazifascismo e della partecipazione civica al femminile. Viene proposta, inoltre, una rilettura della storia della propria città in base alla “mappatura al femminile” del territorio attraverso la selezione delle donne che hanno contribuito alla storia del territorio stesso. Con un focus sul cambiamento della figura della donna, in particolare durante il ventennio fascista e la Resistenza, nella società e nella vita di tutti i giorni. Una valorizzazione della storia locale e del patrimonio racchiuso nella ricchezza della comunità sempre all’insegna di una cittadinanza attiva, consapevole, solidale, inclusiva e sostenibile.

La tematica dei Diritti parte dalla conoscenza del valori enunciati dalla nostra Carta Costituzionale. La capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale in funzione della dignità umana di ciascuno e di tutti, dei diritti e doveri, dell'identità e delle relazioni attraverso le differenze, richiede competenze e comportamenti conseguenti. Conoscere, osservare, riflettere, sperimentarsi, agire conseguentemente e riesaminare l'azione in funzione degli esiti sono le fasi attraverso cui si formano la persona umana e la società inclusiva. Sono tanti i percorsi di attivazione alla cittadinanza come vissuto quotidiano per riscoprirne la storia di città e quartieri, coinvolgere e comunicare, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie, con residenti e turisti, generare relazioni, appartenenza, dialogo tra saperi, luoghi, ricordi, testimonianze e generazioni al fine di esercitare la propria responsabilità verso tutti: anziani, immigrati, giovani e famiglie, persone in condizione di solitudine o con difficoltà. Il vastissimo tema è declinato promuovendo la conoscenza dei diritti della persona, che sono riconosciuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Senza dimenticare l'importanza del diritto ambientale: il tema della protezione delle risorse naturali e della salute, anche in riferimento agli obiettivi di sviluppo sostenibile adottati dall'Agenda2030.

Quello della Legalità è un filone tematico al quale conCittadini è, da sempre, particolarmente attento. Con progetti di educazione civica volti a far luce sulla presenza della criminalità organizzata nel Nord Italia, in Emilia-Romagna in particolare, che comprendono laboratori, incontri di formazione, visita nei beni confiscati alle mafie. L’obiettivo è quello di migliorare lo sviluppo di una capacità critica, che consenta agli studenti di sostenere la costruzione consapevole del proprio futuro individuale e collettivo. Per crescere una comunità di giovani cittadini forti, liberi e consapevoli, partendo dai banchi di scuola e lavorando sul doppio binario di conoscenza e partecipazione. Determinante, in questo senso, è il confronto diretto fra i ragazzi e i testimoni diretti che possano raccontare la lotta alle mafie e le grandi figure che, col proprio esempio, hanno davvero fatto la differenza, esponendosi e rischiando la vita per migliorare la nostra società affrontando a viso aperto un male del quale, per troppo tempo, si è negato addirittura l’esistenza.

 

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