Riparte a Bologna "Cinevasioni", il cinema come terapia in ospedale e in carcere

Riprende, dopo alcuni anni di stop dovuti alla pandemia Cinevasioni.edu, affiancando alle cinque proiezioni previste in carcere, aperte anche alle scuole, una rassegna di 10 film all'Ospedale Maggiore. Per i detenuti che frequentano le scuole del carcere, inoltre, ci sarà il laboratorio in otto lezioni 'Batti lei', il cui titolo cita una delle più famose battute del film 'Fantozzi'.

Un progetto finalizzato a portare il linguaggio e la cultura cinematografica all’interno di realtà complesse come le carceri e gli ospedali e all’interno delle scuole, aprendo questi luoghi a professionisti, formatori, studenti e studiosi del cinema.

L’iniziativa è ideata e diretta dal Centro per lo Sviluppo Creativo dell’Associazione CORSO DOC di Bologna, che sviluppa le attività e le produzioni audiovisive del Corso Documentaristico-Cinematografico del Liceo Laura Bassi. In particolare, il progetto Cinevasioni.edu, che aderisce all’edizione 2022-2023 di conCittadini, prevede attività presso la Casa Circondariale "Rocco d'Amato", l’Ospedale Maggiore di Bologna, il cinema Odeon di Bologna e il cinema Don Fiorentini di Imola e in diverse scuole dell’Emilia-Romagna.

LE ATTIVITÀ IN CARCERE E IN OSPEDALE - Presso la Casa Circondariale "Rocco d'Amato", sono in programma due sezioni: il laboratorio “BATTI LEI: Il ragionier Ugo Fantozzi”, a cura del prof. Fabrizio Buratto e rivolto ai soli studenti della scuola in carcere del CPIA "Eduard Lindeman" di Bologna e la rassegna cinematografica LIBERA-MENTE, aperta anche al pubblico esterno, in particolare agli studenti di alcuni istituti superiori di Bologna.

La rassegna cinematografica aperta anche al pubblico esterno, secondo le modalità disposte dalla direzione della casa circondariale di Bologna, si terrà nella nuova Sala AtmospHera, già inaugurata dall’Associazione Cinevasioni. Sono previsti 5 film alla presenza di autori e critici cinematografici. Il prossimo appuntamento è il 14 febbraio con Italia K2 - Riprese di Mario Fantin, la storia della prima ascesa, tutta italiana, alla vetta della catena del Karakorum e documentata "dall'esploratore con la macchina da presa" bolognese Mario Fantin.

L’Ospedale Maggiore di Bologna ospita invece la rassegna cinematografica “Prime visioni in ospedale” curata da Filippo Vendemmiati con la collaborazione del team di Biografilm, nell’ambito della quale dieci film, distribuiti in Italia da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, saranno presentati da registi/e e critici cinematografici.

Alcune proiezioni prevedono l’incontro con gli autori, in particolare: il 3 febbraio la regista Valentina Bertani accompagnerà la proiezione del suo film La timidezza delle chiome, rivelazione delle Giornate degli autori di Venezia 79. La proiezione del 6 aprile di We Are The Thousand - l’incredibile storia di Rockin’1000 sarà presentata dalla giovane e talentuosa regista Anita Rivaroli. Il 23 febbraio saranno invece i fratelli Miyakawa a dialogare con il pubblico in occasione della proiezione della loro delicata commedia d’esordio Easy Living – La vita facile.

Le proiezioni sono rivolte ai pazienti dell’ospedale con i familiari e accompagnatori, al personale sanitario e amministrativo e agli studenti delle scuole in ospedale e degli istituti secondari che aderiscono al progetto.

LE ATTIVITÀ AL CINEMA - Il cinema Odeon di Bologna ospiterà invece l’iniziativa La scuola al cinema con la rassegna cinematografica “I mestieri del cinema”, curata da Piero Di Domenico e Fabrizio Palaferri. La rassegna prevede un ricco calendario di incontri con autori, registi e professionisti del cinema, per approfondire le tematiche e gli argomenti in occasione delle proiezioni.

Il cinema Don Fiorentini di Imola ospiterà – a partire da febbraio 2023 – “In autunno cadono le foglie”, rassegna cinematografica ed intermediale curata da Erebo Produzioni. L’iniziativa, progettata assieme agli operatori di Montecatone e agli studenti del Polo liceale di Imola, prevede un'esperienza immersiva per il pubblico di studenti, attraverso una contaminazione di forme e contenuti tra cinematografia e audiovisivo sperimentale.

LE ATTIVITÀ NELLE SCUOLE - Cinevasioni.edu è anche Cinescuola.lab. 20 laboratori per gli studenti degli Istituti scolastici di II grado finalizzati all'apprendimento e all'utilizzo del linguaggio audiovisivo (Linguaggio cinematografico; Linguaggio televisivo; Sceneggiatura; Recitazione cinematografica; Regia e Fotografia; Scenografia, costumi e allestimenti; Montaggio e sound-design; Musica per il cinema; Produzione e comunicazione) e alla realizzazione di prodotti cinematografici sulle seguenti tematiche: Memoria, Diritti e Legalità.

Partendo dal presupposto che tutte le forme di comunicazione legate all'immagine hanno, consapevolmente o inconsapevolmente, una valenza pedagogica – positiva o negativa – per gli adolescenti, il filo conduttore delle molteplici attività laboratoriali è quello di  coniugare la conoscenza critica del linguaggio cinematografico e la comprensione critica delle competenze  dei mestieri del cinema e dell’audiovisivo  con percorsi di educazione alla cittadinanza democratica, al  rispetto dei diritti umani, alla tolleranza, all’accordo e al dialogo.

Maggiori informazioni sul sito Cinevasioniedu.it 

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