Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole all'Università Primo Levi di Bologna
“Invece erano fatti della nostra stessa stoffa”
Monte Sole e la normalità del male: margini di resistenza possibile
a cura di Fondazione Scuola di pace di Monte Sole
Primo Levi ha scritto che i guardiani dei lager nazisti non erano “individui distorti, nati male, sadici, affetti da un vizio d’origine” ma “fatti della nostra stessa stoffa, esseri umani medi, mediamente intelligenti, mediamente malvagi; salvo eccezioni non erano mostri…”.
Per questo il ricordo degli orrori del passato, se si traduce semplicemente in una condanna degli aguzzini, è una semplificazione inutile: l’ansia di disumanizzare il carnefice tradisce soltanto il bisogno consolatorio di allontanare da sé il male. Perché la memoria storica abbia davvero una sua efficacia è necessario che ognuno si cali nella propria “zona grigia”, per far emergere la propria possibilità di violenza.
- Verranno illustrate le teorie e le esperienze storico-educative della Scuola di Pace di Monte Sole: una ricerca e una riflessione cominciate più di 15 anni fa da un gruppo di studiosi/e e insegnanti che ha dato poi vita alla Scuola nel 2002.
- Ricerca e riflessione sviluppate e portate avanti negli anni dall'attuale gruppo di lavoro storico educativo.
I presenti saranno invitati a partecipare attivamente a questa riflessione sul senso della nostra memoria.