Convenzione europea adottata dal Consiglio d'Europa a Strasburgo il 25 gennaio 1996
Esercizio dei diritti dei fanciulli (artt. 6, 7, 8)
ratificata e resa esecutiva in Italia con Legge 20 marzo 2003, n. 77
Parlamento europeo, Consiglio dell'Unione Europea e Commissione europea
Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea 12 dicembre 2007 (art. 24, comma 2) (Pdf 761 Kb)
Raccolta del diritto dell’Unione Europea vigente(Pdf 1,67 Mb)
in materia di diritti del minore aggiornata a luglio 2013. Cap. 15, Diritti fondamentali.
Linee guida del Consiglio d’Europa: si riferisce principalmente ai minori che “sono posti in contatto” con la giustizia, per assicurare che i loro diritti siano tutelati senza compromettere i diritti delle altre parti coinvolte nel procedimento giudiziario. In lingua inglese
Commissione Europea
Programma UE per i diritti dei minori(Pdf 90 Kb)
Indicazioni di massima su come l’Unione intende promuovere ed incrementare la propria azione di protezione dei diritti del minore (cyber bullismo, violenza, integrazione dei bambini rom ecc.) COM(2011) 60 definitivo, febbraio 2011
Commissione Europea
Libro verde. Meno adempimenti amministrativi per i cittadini (Pdf 81 Kb)
Promuovere la libera circolazione dei documenti pubblici e il riconoscimento degli effetti degli atti di stato civile.
Cap. 4 -Riconoscimento reciproco degli effetti degli atti di stato civile (comprese dichiarazioni di nascita in altri Stati membri e in situazioni transfrontaliere).
COM(2010) 747 definitivo, dicembre 2010
Al Libro verde è seguita nel 2011 una consultazione pubblica, i cui risultati possono essere esaminati alla pagina . Al momento non è stata adottata alcuna normativa in materia.
Giurisprudenza European Court of human Rights (ECHR)(Pdf 300 Kb)
Sezione Personal Identity: vedi Sentenze Odièvre v. France (no. 42326/98) e Godelli v. Italy (no. 33783/09). In lingua inglese
Application no. 35991/04
In Kearns v. France la madre (irlandese) che ha scelto di partorire (in Francia) in anonimato chiede che le sia restituito il figlio oltre il limite massimo di 2 mesi previsto dalla legge francese. N.B. L’applicante si era recata in Francia per poter usufruire della legge sul parto anonimo che in Irlanda NON esisteva!
Application no. no. 4962/11
Caso Zambotto Perrin c. France, la madre (con problemi psichiatrici) partorisce in Francia con parto anonimo ma quando esce dalla clinica in cui si trova rivuole la bambina che nel mentre è stata adottata.
Minori stranieri non accompagnati:
Manuale di FRA (Agenzia UE per i diritti fondamentali) (Pdf 3 Mb)
su asilo, frontiere, immigrazione, da pagina 226 a 230 vengono menzionate le principali disposizioni europee in materia di minori non accompagnati (Regolamento Dublino II Reg. 343/2003; Direttiva sulle condizioni di accoglienza Dir. 9/2003; Direttiva su procedure di asilo Dir. 85/2005). In particolare si segnala la lacuna relativa alla rappresentanza del minore PRIMA della presentazione della domanda di asilo.
Commissione Europea
Piano d'azione sui minori non accompagnti (2010-2014)(Pdf 75 Kb)
La Commissione dichiara il proprio impegno a supportare i sistemi di registrazione delle nascite come strumento fondamentale per la tutela dei diritti del minore (pagg. 6 e 7).
COM(2010)213 definitivo, maggio 2010