Memoria, al via il “Festival audiovisionario”
La tematica principale degli eventi audiovisionari è la memoria, nello specifico la dittatura e la musica brasiliana. La dittatura, istauratasi in Brasile con il colpo di Stato del 1964, viene combattuta anche a suon di musica. La bossa nova - genere musicale nato in Brasile alla fine degli anni ‘50 - perde infatti la sua leggerezza e i testi delle canzoni non parlano più d’amore ma di libertà. Sono tanti gli artisti censurati, incriminati o costretti ad espatriare. Nasce in quegli anni, come forma di resistenza culturale, la sigla MPB (Musica Popular Brasileira).
Fra gli artisti che parteciperanno al festival troviamo Marcelo Guelfi - pianista e arrangiatore dell'Orchestra Jazz sinfonica di San Paolo, una delle orchestre più importanti e rinomate del Brasile - che si esibirà con Tati Valle, chitarrista brasiliana trasferitasi a Bologna da quindici anni. Fra i brani proposti vi è “Homenagem ao malandro”, una canzone di Chico Buarque, l'artista brasiliano più "resistente", arrestato dal regime militare nel 1968 e costretto all'esilio (in Italia) l'anno successivo.
Per maggiori informazioni, consulta il programma del “ Festival audiovisionario (pdf, 636.8 KB)”.
Scopri il progetto cinevasioni.edu, che partecipa all'edizione 2022-2023 di conCittadini.