Insulti e minacce al Garante nazionale delle persone private della libertà. Solidarietà dai Garanti territoriali

14.02.2019

Insulti e minacce al Garante nazionale delle persone private della libertà. Solidarietà dai Garanti territoriali

“Sono certo di interpretare i sentimenti di tutte le colleghe e i colleghi garanti delle persone private della libertà nominati dalle Regioni e dagli enti locali italiani testimoniando la più forte solidarietà personale e istituzionale al presidente dell’autorità Garante nazionale delle persone private della libertà, Mauro Palma, vergognosamente insultato nei commenti su una pagina Facebook gestita da un sindacato di polizia penitenziaria. Bene hanno fatto i suoi dirigenti a disporre la cancellazione di quei commenti che vogliamo sperare non appartengano a personale penitenziario, la cui delicata missione è incompatibile con un simile spregio delle istituzioni e delle funzioni di garanzia attribuite dalla legge e dalle convenzioni internazionale al Garante nazionale delle persone private della libertà. Sappiamo bene che il ritorno di un nuovo affollamento penitenziario e la perdurante carenza di personale penitenziario causa condizioni di sofferenza in carcere, per i detenuti e per i lavoratori, ma nulla giustifica la perdita della misura e l’aggressione, anche solo verbale, nei confronti di nessuno, e meno che mai nei confronti di chi è impegnato nella delicata missione istituzionale di far corrispondere il nostro sistema penitenziario agli standard e alle norme internazionali”.