Difensore civico e Centri di servizi per il volontariato, collaborazione promossa

08.04.2013

Difensore civico e Centri di servizi per il volontariato, collaborazione promossa

Il Difensore civico regionale ha incontrato i referenti dei Centri Servizi per il Volontariato dell’Emilia Romagna per tracciare un bilancio del progetto di rete avviato in questi anni.

Molteplici le attività svolte con tutti i Centri per la promozione della difesa civica attraverso siti web, newsletter e spazi informativi, e con alcuni Centri in particolare per la realizzazione di iniziative formative nei loro territori.

Da ricordare tra le altre la partecipazione al Festival del Diritto 2012 a Piacenza con una serata sul “Tentativo di decalogo per una convivenza interetnica”, le iniziative sulla disabilità a Rimini e a Reggio Emilia dove è stato anche avviato uno sportello dedicato, gli incontri sull’advocacy a Modena e a Bologna, la formazione per volontari delle associazioni a Bologna e a Rimini, l’attenzione ai diritti dei detenuti a Ferrara.

Nell’insieme un lavoro complesso, di buon livello, ricco di sfaccettature, che si auspica non terminerà con il mandato di questo Difensore.

Tutti i Centri hanno sottolineato l’esigenza di ibridazione e innesto tra le tematiche che seguono a livello locale e la difesa civica regionale. Per questo è costante il loro impegno nel trasmettere la conoscenza di questo istituto di garanzia entro i tavoli di lavoro - istituzionali e non - dei quali fanno parte, dal gruppo regionale su cittadinanza e partecipazione alla formazione per amministratori di sostegno, dai tavoli di lavoro sulla disabilità ai Comitati consultivi misti, alle Consulte per l’immigrazione.

Molti gli interrogativi ancora aperti su come raggiungere i cittadini più deboli e su quale azione culturale può sostenere lo sviluppo di una maggiore consapevolezza civica.

Gli operatori hanno riconosciuto ai loro Centri il compito di sostenere il volontariato in un percorso di riconoscimento del proprio ruolo non soltanto come supporto alle persone in difficoltà ma come strumento per l’affermazione e la tutela dei diritti, a maggior ragione quando incertezze negli orientamenti e scarsità di fondi mettono in pericolo livelli di benessere che sembravano ormai raggiunti. In questo percorso può avere un ruolo di rilievo la difesa civica, intesa non come presenza eccezionale ma come alleato su cui contare nella consuetudine del proprio lavoro.