Carceri. Problema sovraffollamento, Marighelli: “Aumento che suona come campanello d’allarme”

08.12.2017

Carceri. Problema sovraffollamento, Marighelli: “Aumento che suona come campanello d’allarme”

“Nella nostra regione sono 3.502 i detenuti carcerari, a fronte di una capienza regolamentare di 2.811 posti: un aumento che suona come un campanello d’allarme e ci obbliga ad affrontare di nuovo il tema del sovraffollamento, con tutte le conseguenze, gravi, che ne possono derivare”. A intervenire sul problema del sovraffollamento delle strutture carcerarie è Marcello Marighelli, Garante regionale per le persone private della libertà personale.

Il Garante è intervenuto ieri alla presentazione del tredicesimo rapporto sulle condizioni detentive “Torna il carcere” (http://www.antigone.it/tredicesimo-rapporto-sulle-condizioni-di-detenzione/01-numeri-del-carcere/), redatto dall’associazione Antigone, incontro tenutosi a Bologna nel palazzo comunale.

Dedicherò, ha poi ribadito Marighelli, “particolare attenzione a questo problema che coinvolge in Emilia-Romagna anche 163 detenute (dati relativi al 30 novembre), comprese alcune madri con figli al seguito”. Peraltro, ha evidenziato, “al problema sovraffollamento va aggiunto quello del numero insufficiente di direttori carcerari, in molti casi impegnati in più sedi, e della carenza di educatori”. Marighelli, richiamando il recente intervento del Garante nazionale Mauro Palma, ha poi parlato del “grave aumento dei suicidi: 7 quest’anno nelle carceri della nostra regione, su un totale di 48 in tutte le carceri d’Italia”.

In chiusura, il Garante ha voluto affrontare anche il tema della sottoutilizzazione dell’istituto a ‘Custodia attenuata’ di Castelfranco Emilia, che “potrebbe ospitare un numero molto superiore di detenuti”. Notizie positive, ha evidenziato, provengono invece dalla Rems di Bologna ‘Casa degli svizzeri’: "Il Rapporto 2016 del Comitato europeo prevenzione tortura non riscontra alcun maltrattamento e rileva che 'diversi ospiti intervistati hanno parlato in modo favorevole del modo in cui sono trattati dallo staff'".