Giornata mondiale del rifugiato, gli appuntamenti di Emilia-Romagna Terra d’Asilo

Giovedì 20 giugno anche in Emilia-Romagna si celebrerà la Giornata mondiale del rifugiato. La giornata è stata indicata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2001, in occasione dei 50 anni della Convenzione suoi profughi, approvata a Ginevra il 20 giugno del 1951.

La Regione Emilia-Romagna, da sempre terra accogliente verso tutti i rifugiati e i richiedenti asilo – dagli ebrei e gli oppositori del nazi-fascismo ai latinoamericani sfuggiti alle dittature militari degli anni ’70 e ’80, dagli indipendentisti eritrei ai profughi della Jugoslavia – ha inserito il tema dell’asilo sia nei Piani Territoriali Immigrazione, sia nel Piano Triennale Regionale, attribuendo alle Province un ruolo di coordinamento e promozione degli interventi per i rifugiati. Nel 2004, inoltre, i Comuni di Bologna e Fidenza sono entrati nel Sistema SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati).

Emilia-Romagna -Terra d’asilo – Sempre nel 2004 a Bologna è stato firmato il Protocollo d’intesa in materia di richiedenti asilo e rifugiati, cui poi è seguito l’avvio del progetto “Emilia-Romagna Terra d’Asilo”. Scopo del progetto è quello di creare una rete che coordini a livello regionale tutti gli interventi in tema di rifugiati e richiedenti asilo delle diverse province. Al progetto aderiscono 8 provincie, tutti i comuni capoluogo, enti locali, sindacati, ARCI, associazioni e cooperative per un totale di 40 partner. Dal 2010 il Progetto è coordinato dal Comune di Reggio Emilia.

Da sette anni, inoltre, la rete Emilia-Romagna Terra d’Asilo conduce un monitoraggio regionale che fornisce una fotografia della situazione relativa alla presenza della popolazione rifugiata in Emilia-Romagna. Il monitoraggio è fatto consultando tutte le Questure della Regione, e con la collaborazione degli Enti Locali e delle associazioni di volontariato, per avere una stima quanto più vicina alla realtà: molti dei rifugiati presenti in Emilia-Romagna, infatti, non risultano nelle Questure locali perché hanno permessi di soggiorno emessi in Questure del Sud Italia, perciò la loro collaborazione è fondamentale per poter avere una stima quanto più verosimile delle presenze, e valutare il bisogno di accoglienza reale e la reale adeguatezza delle misure adottate dalle istituzioni.

Gli eventi – Nella provincia di Bologna gli eventi dedicati alla Giornata mondiale del rifugiato si terranno nel corso di tutta la settimana, a partire già da oggi. Il calendario prevede:

- dal 17 al 22 giugno, a Bologna e a Castel San Pietro Terme, spettacoli teatrali, incontri pubblici, presentazioni di libri e concerti;
- dal 17 al 21 giugno lo spettacolo teatrale "Il Violino del Titanic" del Teatro dei rifugiati – Compagnia multiculturale del Teatro dell'Argine, presso la Sala Arci “Roveri” di Via dell'Incisore 8 a Bologna. Alcuni componenti della compagnia sono rifugiato o richiedeti asilo;
- venerdì 21 giugno, a partire dalle 18, nell Palazzo municipale di Castel San Pietro Terme, l'incontro pubblico Emilia-Romagna Terra di Asilo in Europa

A Bologna verranno inoltre presentati due libri, nati dalle esperienze di accoglienza dei rifugiati: "Bene, mettiamo le parole in tavola", presso i giardini S. Leonardo in via Belmeloro (venerdì 21 giugno a partire dalle 17.30), e "Indovina chi cucina stasera", a Casa Rivani di Via Rivani 26 (sabato 22 giugno a partire dalle 16.30).

Giovedì 20 giugno, poi, sono in programma due eventi anche a Reggio Emilia: alle ore 19.00 un apericena multietnico con i richiedenti asilo e rifugiati del progetto SPRAR che per l'occasione offriranno assaggi di piatti tradizionali dei loro paesi e le specialità a cura di Hortus, e alle ore 21.00 l’incontro “Siria, orrore senza fine, nel silenzio complice della comunità internazionale”, con l’intervento di Umberto De Giovannangeli, inviato speciale de l'Unità, collaboratore rivista "Limes" e l’introduzione di Franco Corradini, Assessore Coesione e Sicurezza Sociale.

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