A Festareggio, mostra fotografica per "nutrire il cambiamento"

28.08.2013

A Festareggio, mostra fotografica per

La mostra- Sessanta foto di grande impatto con i volti degli uomini, delle donne e dei bambini del Burkina Faso, per sensibilizzare sul tema della cooperazione allo sviluppo. Fino a domenica 15 settembre FestaReggio, la festa provinciale in corso a Campovolo, accoglie la mostra “Nutrire il cambiamento. Malnutrizione in Burkina Faso” che presenta gli scatti realizzati dal fotoreporter Luciano Nadalini per la Ong GVC (ingresso libero).

Visitabile presso lo stand 41, la mostra ripercorre il progetto che GVC sta portando avanti per attenuare gli effetti della carestia. Come spiega la presidente della ong bolognese Patrizia Santillo, “dallo scorso anno abbiamo avviato un intervento per frenare la grave crisi alimentare, impegnandoci a sostenere le comunità rurali attraverso l’assistenza sanitaria ai bambini e fornendo materie prime e formazione per l’autonomia delle mamme”.

La malnutrizione in Burkina Faso- La malnutrizione è la principale causa dell’elevatissimo tasso di mortalità infantile in Burkina Faso. La crisi alimentare del 2012 è stata particolarmente grave, tanto che le statistiche nazionali stimano circa 300mila bambini a rischio malnutrizione. Sulla base di queste previsioni, GVC ha attivato quattro campagne per individuare, villaggio per villaggio, i bambini affetti da malnutrizione. “Ne abbiamo visitati migliaia, di cui circa mille ad alto rischio di morte per fame, che sono stati indirizzati alle cure necessarie” continua Patrizia Santillo.

“Quelli meno gravi – aggiunge Franco De Giorgi, medico responsabile del progetto di cooperazione – sono stati curati nei dispensari con alimenti arricchiti, gli altri abbiamo dovuto ricoverarli nei nostri poliambulatori per dare loro medicinali e presidi terapeutici indispensabili. Ogni giorno di ricovero costa un euro per la mamma, un euro per il personale e un euro per le medicine: sono 3 euro al giorno, 60 euro per le tre settimane di cura necessarie”.

Chi è GVC- GVC, Gruppo di Volontariato Civile, è una organizzazione non governativa laica e indipendente, nata a Bologna nel 1971 con l'intento di migliorare le condizioni di vita delle popolazioni nei Paesi in via di sviluppo attraverso progetti di cooperazione internazionale e azioni di pace e solidarietà.

Oltre che in Burkina Faso, Gvc è attiva in circa 25 Paesi di tutti i continenti e opera in diversi settori, dalla salute, all'educazione, grazie all'aiuto di 50 cooperanti italiani e 3.500 operatori locali. Non solo: l'organizzazione è anche impegnata nella promozione di azioni di advocacy e campagne di informazione e sensibilizzazione.

“La nostra attività ha contribuito a salvare vite umane e a mettere in sicurezza bambini a rischio, a far crescere professionalità tra gli operatori burkinabè e a gettare i primi semi del cambiamento" conclude Patrizia Santillo  "Nei prossimi anni daremo continuità al nostro intervento attraverso il supporto in agricoltura, al fine di costruire le basi di una duratura sicurezza alimentare. Crediamo molto in questo progetto e abbiamo deciso di condividerlo attraverso un racconto fotografico con chi, come noi, vuole sostenere il cambiamento”.

Per informazioni:
GVC 
tel. 051 585604,
gvc@gvc-italia.org,
www.gvc-italia.org

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