Politica regionale: adottati tutti i programmi per il periodo 2014-2020, ora si punta all'attuazione
La Commissione ha adottato un nuovo programma di politica regionale per la regione Campania (Italia) per un valore di oltre 4 miliardi di EUR, dei quali oltre 3 provengono dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Come per tutti i programmi adottati per il periodo 2014-2020, gli investimenti previsti nell'ambito del programma per la Campania si concentrano strategicamente su quattro settori fondamentali per la crescita: ricerca e innovazione, tecnologie digitali, sostegno alle piccole imprese e all'economia a basse emissioni di carbonio.
Poiché il programma "Campania" era l’ultimo dei programmi FESR nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione" ancora da adottare per il periodo 2014-2020, questa tappa segna ufficialmente l’inizio della fase di attuazione del nuovo periodo di programmazione.
Corina Crețu, Commissaria per la Politica regionale, ha dichiarato: "Sono felice di aver adottato tutti i programmi operativi FESR per il periodo 2014-2020; disponiamo ora di pacchetti di investimenti solidi e orientati ai risultati per aiutare le regioni e le città a conseguire gli obiettivi dell'UE di crescita e creazione di posti di lavoro. Spetta ora alle regioni e alle città attuare i programmi tempestivamente, selezionare progetti di qualità e garantire un uso efficiente e strategico dei fondi sul campo."
I risultati attesi dei programmi per il periodo 2014-2020 e il loro contributo agli obiettivi dell’UE di crescita e di occupazione, al piano d'investimenti e alle priorità della Commissione nel corso del decennio saranno divulgati e descritti in dettaglio nella comunicazione dal titolo "Investire nell'occupazione e nella crescita - Massimizzare il contributo dei fondi strutturali e di investimento europei", che sarà pubblicata il 14 dicembre e che illustrerà anche i risultati dei negoziati con gli Stati membri sugli accordi di partenariato e sui programmi nonché le principali sfide per paese.
Poiché un'attuazione efficiente è di fondamentale importanza per conseguire i risultati attesi dei programmi, occorre trarre insegnamento dal periodo precedente: questo è uno degli obiettivi dalla task force in materia di migliore attuazione che, a distanza di un anno dalla sua istituzione, ha dimostrato l'efficacia della sua metodologia. La task force ha operato in stretta collaborazione con le autorità nazionali e ha incoraggiato lo scambio di buone pratiche, aiutando in tal modo gli Stati membri interessati a usare al meglio i fondi dell’UE assegnati loro per il periodo 2007-2013 e preparando il terreno per una corretta attuazione nel periodo 2014-2020.
Contesto
La politica di coesione riformata per il periodo 2014-2020 è una vera e propria politica di investimento dell’UE. Il nuovo regolamento ha istituito l’obbligo di ottenere risultati chiari e misurabili. Gli Stati membri e le regioni hanno dovuto stabilire nei rispettivi programmi gli obiettivi che intendevano conseguire, assicurando il regolare monitoraggio dei progressi compiuti verso tali obiettivi durante l'intera fase di attuazione.
Con un bilancio di quasi 200 miliardi di EUR per il periodo 2014-2020, il Fondo europeo di sviluppo regionale mira a rafforzare la coesione economica e sociale nell'UE, contribuendo attivamente nel contempo alle priorità della Commissione; tutti i programmi FESR nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" sono stati ormai adottati, mentre gli ultimi programmi di cooperazione territoriale europea ("interreg") sono a buon punto e dovrebbero essere adottati entro la fine dell'anno.
La task force in materia di migliore attuazione si iscrive in una più ampia iniziativa intesa a migliorare le modalità con cui Stati membri e regioni investono e gestiscono i fondi della politica di coesione dell'UE, varata dalla Commissaria Corina Creţu.
L'iniziativa mira inoltre a contribuire al rafforzamento della capacità amministrativa negli Stati membri e nelle regioni, a ridurre le disparità territoriali, ad aiutare le regioni che accusano una crescita più lenta a rimettersi al passo e, infine, a valutare l’adozione di misure di semplificazione e a individuare ulteriori possibilità di semplificazione delle norme.
Per ulteriori informazioni:
Sintesi dei programmi operativi per il periodo 2014-2020 adottati dalla Commissione europea
Sito web Inforegio: "Migliorare le modalità di investimento e di gestione dei fondi"
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