Terremoto in Cile

Solidarietà e preoccupazione per la popolazione cilena e gli emiliano-romagnoli lì residenti
Terremoto in Cile

Un nuovo terremoto ha scossa il Cile dopo quello del 2010 che provocò immensi danni, oltre ad un numero cospicuo di vittime. La scossa dello scorso ... settembre, fortunamente con impatto decisamente inferiore, ha interessato aree dove significativa è la presenza di comunità emiliano-romagnole.

Silvia Bartolini, Presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, ha scritto ai Presidenti delle associazioni cile, esprimendo preoccupazione e solidarietà per i corregionali e la popolazione cilena tutta, nuovamente provata.

"Carissime Amiche e Cari Amici - si legge nel messaggio di Silvia Bartolini - abbiamo letto con grande apprensione dell'ennesimo forte, fortissimo terremoto  che ha scosso il vostro bellissimo Paese. Abbiamo già avuto qualche notizia rassicurante ma egualmente vogliamo accertarci della vostra condizione, di quella delle vostre Famiglie e di tutti gli associati."

Nella prospettiva di un aiuto concreto inoltre, la Presidente comunica di "aver ricevuto già telefonate di persone ed imprese disponibili ad interventi di solidarietà" chiedendo di "segnalare a quali organizzazioni e numeri bancari fare riferimento per eventuali interventi in questa direzione".

Il messaggio si conclude con l'augurio che "vi giunga tutta la nostra vicinanza ed il pensiero affettuoso di chi vi pensa e sente forte il legame delle comuni origini".