Presentato a Roma il Rapporto Italiani nel Mondo 2015

Curato dalla Fondazione Migrantes è giunto alla X edizione
Presentato a Roma il Rapporto Italiani nel Mondo 2015

Il Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes giunge, nel 2015, alla decima edizione. Come negli anni passati la pubblicazione è stata curata da Delfina Licata che che ha coordinato il lavoro di 53 autori, che, dall’Italia e dall’estero, hanno elaborato 50 diversi suddivisi in cinque sezioni: Flussi e presenze; La prospettiva storica; Indagini, riflessioni ed esperienze contemporanee; Speciale: Eventi e Mestieri; Allegati socio-statistici e bibliografici.
"Se la storia è davvero maestra di vita", si legge in apertura del volume, "il vero fine dell’andare avanti nella riflessione sulle migrazioni è riuscire a far sì che ci sia un giorno in cui la decisione di partire per ogni migrante derivi da una scelta e non da un obbligo".
Il rapporto è stato presentato a Roma martedì 6 ottobre, alle ore 10.00, presso l’Auditorium "V. Bachelet" del Church Palace - Domus Mariae di via Aurelia 481.
Al saluto introduttivo di monsignor Guerino Di Tora, presidente Fondazione Migrantes, è seguita la proiezione del video "Rapporto Italiani nel Mondo 2015" a cura di Paolo Ruffini, direttore Tv2000 e la la presentazione del volume "Il X Rapporto Italiani nel Mondo: dieci anni con i migranti italiani" da parte di Delfina Licata, curatrice dello stesso.
Alla presentazione hanno preso parte, moderati dal Direttore dell'Avvenire, Marco Tarquinio: Alessandro Rosina, docente di Demografia e direttore L.S.A. presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, che ha riflettuto su "Italiani nel mondo: demografia di un Paese in movimento", Marina Timoteo, direttore AlmaLaurea, su "La mobilità dei giovani italiani per studio e formazione" e Flavia Cristaldi, docente di Geografia delle Migrazioni alla Sapienza di Roma su "L’emigrazione dei mestieri tra tradizione e modernità".
Il sen. Claudio Micheloni, presidente Comitato per le Questioni degli Italiani all’Estero del Senato, ha illustrato la posizione delle istituzioni mentre monsignor Gian Carlo Perego, direttore generale Fondazione Migrantes, ha conclusio l'incontro.