Mirandola ringrazia la Famiglia Emilia-Romagna del Vallese

Dopo il sisma del 2012, l’associazione svizzera ha raccolto fondi a favore di due scuole e dell’ospedale Santa Maria
Mirandola ringrazia la Famiglia Emilia-Romagna del Vallese

Il 14 marzo scorso Franca Speranza Giannini, presidente della Famiglia Emilia-Romagna del Vallese (Svizzera), è stata invitata a Mirandola (Modena) per la giornata del ringraziamento che l’Ospedale Santa Maria Bianca e la Regione Emilia-Romagna hanno rivolto agli autori delle donazioni post-terremoto.

“Nel 2012,  anno del sisma in Emilia-Romagna – racconta la presidente della nostra associazione svizzera -  mi sono personalmente impegnata a raccogliere fondi presso i nostri associati, simpatizzanti, amici, presso la Missione cattolica del Vallese, parrocchie varie e l’Agenzia Consolare. Con l'impegno che questi soldi li avrei portati di persona a chi avevo predestinato prima della raccolta, cioè scuole o ospedali”. “Grazie alla conoscenza di un professore del Liceo Galileo Galilei di Mirandola, una parte di quanto raccolto è stata devoluta al reparto di automatizzazione medica e un’altra parte all'Istituto Comprensivo Renzo Gasparini di Novi di Modena per la biblioteca”. “Nel 2014 – spiega ancora Franca Giannini - nella gita socioculturale che la Famiglia Emilia-Romagna del Vallese organizza annualmente per far conoscere agli amici svizzeri la nostra Regione, ho desiderato far vedere ai partecipanti dove avevo dato i soldi. Così, dopo un buonissimo pranzo, abbiamo visitato Mirandola e il Liceo Galileo Galilei. Durante la visita della città, la guida ci ha parlato dei bisogni dell’Ospedale Santa Maria Bianca, e cosi spontaneamente i 26 viaggiatori hanno dato un piccolo contributo, per il quale sono stata invitata ad assistere alla cerimonia del ringraziamento”.

La presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo Silvia Bartolini si è complimentata con Franca Giannini per  "la generosità e la prontezza con cui l'associazione del Vallese ha risposto ai bisogni della popolazione modenese che ha subito il terremoto, rendendo evidente lo spirito di solidarità che anima le nostre comunità all'estero".