La Famiglia Emilia Romagna del Vallese ha compiuto 35 anni

Silvia Bartolini ha partecipato a Martigny, in Svizzera, alla celebrazione dell’anniversario
La Famiglia Emilia Romagna del Vallese ha compiuto 35 anni

Il 14 marzo la presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo Silvia Bartolini ha partecipato alla “Serata speciale” organizzata dalla Famiglia Emilia-Romagna del Vallese a Martigny (Svizzera) in occasione del suo 35° anniversario. La festa si è svolta all’Hotel de Fully.

Alla presidente dell’associazione Franca Giannini, a tutte le associate e ai soci, la presidente della Consulta ha rivolto parole di ringraziamento “per l'impegno e la costanza con la quale donate il vostro lavoro volontario a favore della Famiglia Emilia Romagna del Vallese”. Ha poi ricordato che “il lavoro di collegamento con la Regione di origine che assiduamente svolgete, è per noi prezioso e indispensabile, tanto più in questo momento di grande fatica economico finanziaria e di crisi politico istituzionale. La Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo prosegue le sue attività per tenere viva la memoria dell'emigrazione regionale e per far sì che la rete delle 111 associazioni emiliano romagnole nel mondo sia sempre più uno strumento di promozione della nostra Regione e di aiuto verso le migliaia di giovani che, seppure in forma nuova, stanno emigrando all'estero”.

“A volte – ha proseguito Silvia Bartolini - può sembrare superato il lavoro associativo, oppure può capitare di sentirsi affaticati dal portare avanti queste attività sociali tutt'altro che facili, ma sappiate che è grazie alle associazioni che tante persone in passato e ancora oggi, si sono fatte coraggio, hanno trovato un vero sostegno e non si sono sentitre sole nelle avversità. Soprattutto i nostri italiani hanno potuto ‘sentirsi a casa’ e dare un contributo alla collettività locale”.

La presidente della Consulta ha concluso salutando i rappresentanti delle altre Regioni italiane partecipanti ai festeggiamenti e i rappresentanti delle autorità locali, ricordando che la città di Sion ospita un’istituzione molto importante per gli emiliano-romagnoli, la Fondazione dedicata a Federico Fellini.