La Consulta piange Franco Artioli, presidente dell’Associazione del Ticino
La Consulta piange la scomparsa di Franco Artioli, presidente fino all’anno scorso dell’AERT Associazione Emilia Romagna del Ticino e da sempre punto di riferimento della nostra comunità regionale nel Cantone Ticino. Nato a Mirandola (Modena) nel 1934, Artioli era un imprenditore molto noto a Bellinzona. Lavorava in una carrozzeria nel suo paese, quando fu invitato a trasferirsi in Svizzera con un’offerta di lavoro nello stesso settore. Dalla mattina alla sera si ritrovò pertanto in terra elvetica. Era il 1956 e Franco aveva 22 anni. Passando da una ditta all’altra, diventò caporeparto, capofficina e infine imprenditore.
Ha fondato l’AERT nel 1991 in un ristorante emiliano con un gruppo di amici. L’associazione si è subito distinta per la Festa della Piadina, evento benefico che nel tempo ha riscosso un enorme successo anche tra gli svizzeri, fino a diventare un appuntamento periodico (5 o 6 feste l’anno) capace di sfornare, grazie alle “azdore” del sodalizio, anche 280 piadine in un’ora. In una di queste feste, AERT ha raccolto 5 mila franchi svizzeri (circa 4.200 euro) a favore della popolazione emiliano-romagnola colpita dal terremoto nel 2012. La Festa della Piadina, oltre a finanziare l’associazione e a sostenere attività benefiche, ha consentito alla comunità emiliano-romagnola di farsi apprezzare in terra elvetica, dove comunque si è sempre integrata senza mai alcun problema. Franco Artioli non ha mai voluto, però, prendere la cittadinanza svizzera, rimanendo sino alla fine italiano ed emiliano.
“Per tutti questi suoi meriti e per la sua bontà e gentilezza d’animo”, la presidente della Consulta Silvia Bartolini lo ricorda con affetto a nome di tutti gli emiliano-romagnoli nel mondo.
Per conoscere meglio chi era Franco Artioli, si possono ascoltare due sue chiacchierate con RadioEmiliaRomagna:
http://www.radioemiliaromagna.it/programmi/citta-storia/n_75_una_citta_una_storia.aspx