Il grande schermo proietta l’Emilia-Romagna nel mondo per Expo
Sono 20 milioni i visitatori attesi ad Expo Milano 2015, di cui 6 milioni dall’estero. E' partita, dunque, la positiva competizione dei territori italiani per attrarre turisti e promuovere le proprie bellezze. L’Emilia-Romagna per farsi vedere nel mondo utilizzerà anche il cinema.
Nell’ambito del festival Visioni Italiane, vuole offrire un palcoscenico ai migliori registi indipendenti, verranno lanciati due nuovi siti, “Cinema Emilia-Romagna” e “Cineturismo Emilia-Romagna”, dedicati, l’uno, ai narratori di storie emergenti, e l’altro, a quei film, girati in Emilia-Romagna, divenuti riferimenti per la nostra educazione sentimentale, raccolti in un database per l’appassionato che voglia visitare – virtualmente o realmente –il territorio attraverso le suggestioni che ha regalato il cinema dei grandi maestri emiliano-romagnoli, da Fellini a Antonioni, da Bertolucci a Bellocchio. Il festival Visioni Italiane e il documentario “Le radici dei sogni. L’Emilia-Romagna tra cinema e paesaggio” sono stati presentati alla presenza dell’assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna Massimo Mezzetti.
“Stiamo lavorando per costruire un progetto – ha anticipato l’assessore Mezzetti – che parta dalle radici dell’originalità del cinema in Emilia-Romagna, un territorio che ha dato i natali ad alcuni dei mostri sacri del cinema mondiale e che oggi deve rappresentare la storia ma anche il presente. In questo progetto convergono le iniziative promozionali ma anche la normativa regionale a sostegno del settore. Così come con la creazione dei due siti dedicati, virtuale e sostanziale si fondono in questo progetto in grande stile che vorremmo dispiegare già in occasione dell’imminente Expo”.
"Le radici dei sogni. L’Emilia-Romagna tra cinema e paesaggio” è un documentario di Dario Zanasi e Francesca Zerbetto che disegna la mappa la mappa poetica e cinematografica del territorio regionale. Il documentario è stato realizzato con il contributo dell'Agenzia d iinformazione e comunicazione della Regione e si inserisce in un progetto più vasto di valorizzazione del territorio grazie al cinema.